Commenti



stampa segnala ad un amico commenta
02/09/2013 :: 17:14:22

Movimento Lotta per la Casa. Occupato stabile in via Episcopio: 'Qui siamo e qui restiamo'


Casa: occupazione abusive (foto di archivio)
Casa: occupazione abusive (foto di archivio)

Questa mattina il Movimento di Lotta per la Casa, composto da decine di famiglie sotto sfratto e senza lavoro, ha occupato uno stabile in Via Episcopio a Benevento: "Non si tratta - hanno annunciato gli attivisti - come nei giorni precedenti, di un'azione di denuncia ma di un'occupazione vera e propria per rispondere al bisogno della casa. Dopo mesi di lotta e di confronti inutili con le istituzioni, dalle quali abbiamo ricevuto soltanto vane promesse, abbiamo deciso di riprenderci ciò che è nostro, di occupare uno stabile vuoto e abbandonato per riempirlo di vita. Il nuovo piano casa che l'amministrazione comunale si appresta a discutere non sarà altro che l'ennesimo regalo a palazzinari privati senza intervenire a favore delle famiglie senza casa e che non hanno i soldi per pagare un mutuo. Nella città della cementificazione, della speculazione immobiliare, dei fitti altissimi, dei profitti ottenuti sulla pelle della povera gente questa mattina un gruppo di famiglie ha avuto il coraggio con un'azione forte di riprendersi il maltolto. Siamo cittadini come tanti, disoccupati o lavoratori a nero e sfruttati, siamo giovani coppie senza prospettive per il futuro con contratti precari e orari di lavoro massacranti, siamo il frutto di 40 anni di gestione clientelare e corrotta della cosa pubblica. Oggi ci siamo alzati, ci siamo ripresi la nostra dignità calpestata e umiliata, oggi comincia un nuovo corso per questa città malata. Qui siamo e qui restiamo". Sull'occupazione di via Episcopio anche una nota di Daniela Basile, vicina al movimento in lotta: "Quello che è accaduto oggi costituisce la punta di un iceberg ben più grave . La povertà latente, la mancanza di prospettive lavorative, di lavoro, di un giusto salario, di casa sono raddoppiati rispetto allo scorso anno mentre le risposte a tali problematiche, gli interventi mirati sono completamente spariti. I nostri rappresentanti istituzionali ultimamente preferiscono farsi fotografare alle cene di mezza estate, bisticciare con l'opposizione platealmente sui giornali, assumere esperti perchè incapaci di risolvere anche le questioni più banali e sfuggire ai veri problemi di questa città. La gente perde il lavoro? Nessun problema di sicuro il disoccupato riceverà la solidarietà e la promessa che un esperto della famosa università tal dei tali presto risolverà il loro problema. Così gli anni passano e costoro da disoccupati si ritrovano abbandonati e sfrattati! Una cosa solo è certa: chi ci ha guadagnato è stato l'esperto, il saggio assunto per dire "purtroppo c'è crisi non c'è nulla da fare!" La cosa surreale è che chi vive il disagio non è andato a piangere ad elemosinare qualcosa ma, è andato a Palazzo Mosti con progetti, proposte, soluzioni concrete e fattibili. Loro però, i diseredati in questa città non contano nulla perchè Benevento ama l'esperto! In questa città ci sono decine di immobili comunali, provinciali e di privati vuoti, completamente abbandonati che potrebbero essere riqualificati con poche migliaia di euro e da cui si potrebbero ricavare centinaia di appartamenti da destinare alle giovani coppie a chi ha perso il posto di lavoro o a chi vive in ristrettezze economiche. Questa è stata una delle proposte presentate dal movimento di lotta per la casa al sindaco Fausto Pepe e all'assessore ai servizi sociali e fu loro risposto che l'idea non era attuabile. E perchè non lo è? Perchè le grandi città quali quelle di Roma, Firenze, Prato riqualificano capannoni, ex scuole, attuano questo tipo di politica e Benevento no? Perchè bisogna cementificare ancora se questa città ha a disposizione immobili vuoti? Non è necessario distruggere il paesaggio ed inquinare l'ambiente con nuovo cemento: la risposta alla crisi abitativa l' hanno data i cittadini ed è: riqualificare".

fino a qualche mese fa si usufruiva della 431, ossia la compartecipazione al fitto da parte del comune x gli aventi diritto...evidentemente con la scusa dei tagli nn c'è più. e poi senza nulla togliere agli anziani, visto che ho una mamma di 83, ma nn sarebbe più logico "impietosirsi" anche x bambini e non solo x la padrona del tetto di via episcopio, penso che l'edilizia popolare sia stata creata proprio x chi nn è fortunato come lei signor brescia. ah dimenticavo un'ultima cosa.... all'epoca il prefetto era lo mastro e nn gli ultimi 2 0 3 che ci hanno mandato x il prepensionamento! pina   mandato -  - 
Conosco una vecchietta che prende 650 euro al mese di pensione. Ne paga 300 solo di affitto, onde evitare di dormire per strada. Il Comune darà anche a lei una casa popolare o comunale? peppe   brescia -  - 
...ricordo che anni fa 39 famiglie beneventane hanno avuto lo stesso problema,che d'Alessandro prima e Viespoli dopo risolsero egregiamente.oggi vedo molta negligenza da parte delle istituzioni e nn solo x quanto riguarda il problema abitativo ma x tutto, anzi noto con rammarico che si sono specializzati a crearne problemi togliendo in primis il lavoro che sicuramente ridurrebbe tanti problemi a partire dalla casa.purtroppo è palese che i voti più ne sono e più si hanno agevolazioni x nn parlare di chi ha soldi in più e può permettersi di comprarseli i favori, ma di questo penso che a Benevento ne siamo a conoscenza tutti ma tutti i signorotti provinciali si ergono a giudici xkè nn hanno niente di meglio da fare e la loro cattiveria supera di gran lunga il loro spessore umano.... a patto che lo abbiano! pina   mandato -  - 
Ma se già tanti anni fa faceste occupare abitazioni ad alcune famiglie, tra i quali parcheggiatori abusivi, cosa parlate a fare di diritti? Avete una struttura (asilo di via firenze) che il Comune vi ha dato in gestione, ristrutturata, funzionale, dove svolgete le vostre attività per voi e per il quartiere; avreste potuto sistemare le persone senza dimora li', oppure simbolicamente occupare per il tempo necessario a parlare con sindaco e prefetto, la casa del cittadino, il Comune. Occupare non vuol dire mettere in una lista qualche famiglia bisognosa, e poi avvalersi di persone che una buona famiglia e una casa l'avrebbero, solo che hanno scelto di fare una vita diversa e diventano i vostri mercenari. Tornare da Roma o Torino o Amsterdam o Be3rlino con qualche anno di occupazione di luoghi pubblici o privati, non fa di voi eroi della legalità. Cosa dovrebbero pensare tutti gli altri cittadini onesti su loro stessi? Che sono stati stupidi a sudare una vita, magari emigrati per anni e anni,lavorando e mandando soldi con la speranza di potersi pagare una casa di proprietà? L'ex classe media fa le file al discount, cerca di andare in orario di chiusura ai mercati rionali per racimolare del cibo quasi regalato, si adatta a tremila lavori e fa i tripli salti mortali per andare avanti, e mandare avanti una famiglia se possibile. Ma non vengono a piangere da nessuno, non sfondano porte di abitazioni private per abitarci, aspettando magari una sanatoria, come succede da anni a Napoli. Potrebbe anche essere nobile la vostra motivazione, ma certo l'azione fatta è una cosa di chi vuol fare la voce grossa, che soffre si, ma vuole riprendersi le sue cose anche con la violenza sugli altri. Dovete continuare a credere fermamente nella Giustizia, anche per me quella bella scritta incisa in legno in ogni aula di tribunale non è veritiera, la legge non è uguale per tutti questo lo sappiamo. Ma è anche vero che non posso diventare io lo Stato, laddove quest'ultimo ha fatto orecchie da mercante. Infatti dove non c'è lo Stato hanno proliferato le mafie, la violenza, l'imposizione. Non fatevi comparare a queste piaghe tutte italiane. Cambiando mentalità potremmo ottenere la nostra rivoluzione personale e migliorare finalmente il nostro dannato Paese. Ma fin quando ci saranno persone che faranno quello che fate voi,non ci sarà via d'uscita e nessun dialogo con le istituzioni. Non è questa la rivoluzione, anche perchè voi avete la pancia piena. Dovreste vivere davvero la miseria per pensare da disperati. orazio   russo -  - 
Letto con cura i 15 commenti. La protesta fa fatta ed è giusto che sia fatta perchè il Comune con a capo il PRIMO CITTADINO deve provvedere a risolvere i problemi e cercare di garantire almeno il minimo benessere della comunità tutta. Va COMUNQUE precisato che la legalità in questa città è morta da tanti anni oramai e quindi oggi ognuno si arreca l'onnipotenza di togliere i diritti personali e non, di tutti.Poi come al solito ci sono personaggi che si intrufolano per future campagne elettorali per poi dire che si fanno gli interessi del popolo(BELLA STA CANZONE). Ah un consiglio se la PEPE CONNECTION non riuscirà a trovare soluzione(quasi sicuramente nn ci riesce) si potrebbero occupare le case private(sudore e mutuo di una vita propri o dei loro genitori) di FRANCESCA d.V.,di Val T,di ERRICO MALATESTA,di FRANCESCA P. POPOLO CONTRO POPOLO. GUERRA TRA POVERI. Il potere questo vuol vedere.....ecco perchè poi Berlusconi sfiora la vittoria elettorale e Pepe viene eletto a SANTO(MAGGIO 2011) Un uomo davvero libero decide del suo destino in qualunque circostanza,anche la peggiore,anche di fronte a un esercito di nemici di forza soverchiante,perchè è tutto quello che puo fare un uomo LIBERO. MESSAGGIO PRESENTE SU FACEBOOK Spartacus   Sannita -  - 
In risposta al commento di Francesco lasciateperdere voglio solo dire che è evidente che sei un privilegiato... e di questi tempi non vuol dire essere ricchi ma solo avere una casa e un lavoro... ti permetti di ergerti a giudice di persone che definisci "Fannulloni" ma sei solo una delle pecore che si copre gli occhi x non vedere gli orrori di una società che ha dimenticato il significato della parola solidarietà... Tra quelle persone che protestano ci sono famiglie con figli di pochi mesi che da quasi un mese dormono in macchina con tutti i conseguenti disagi... ci sono persone che il lavoro lo cercano e che si vedono solo sbattere porte in faccia o persone che hanno un lavoro pagato poco e saltuariamente... non ti vergogni tu, dal tuo caldo e comodo rifugio di giudicare situazioni di cui non sai assolutamente nulla??? se un giorno per un rovescio di fortuna dovessi essere nella stessa situazione cercheresti aiuto e sostegno proprio dalle persone che adesso giudichi tanto superficialmente... E POI COME FAI A DEFINIRE POVERA GENTE UNA DONNA CON UNA INTERA PALAZZINA INUTILIZZATA??? In quella palazzina in questo momento non ci sono dei vandali ma persone che lottano per il futuro loro e delle loro famiglie... esuli di una società che si disinteressa completamente di chi a gran voce chiede aiuto... Trovare lavoro oggi non è facile... nemmeno x chi va fuori... informati meglio... io sono una laureata con un titolo che qualche anno fa significava lavoro sicuro e invece da anni faccio il piccione viaggiatore in giro x l'Italia e nonostante tutti i miei sforzi e i milioni di curriculum spediti passo lunghi periodi da disoccupata... anche in questo momento infatti non lavoro.. e non perché non abbia cercato abbastanza o perché non abbia voglia di lavorare o di spostarmi x farlo... e non ho cercato solo nel mio ambito... ho cercato qualsiasi cosa... è interessante che a lanciare accuse e insulti siano sempre persone che non hanno avuto la sfortuna di trovarsi in situazioni così disastrose... Fossi in te correrei a nascondermi x la vergogna di aver aperto bocca solo x far uscire fiato... SE NON SAI DI COSA PARLI FAI UN PIACERE A TUTTI: TACI!!!! Simona   E. -  - 
Mi permetto anche io da ragazza di risponderle Signor De Nigris, non penso lei possa giudicare delle persone che non conosce e delle quali non sa le vere problematiche ma come si sa" L apparenza inganna" beh non è che se si vede gente abbronzata è stata x forza al mare ,può essere, anzi sicuramente,a differenza sua quella è solo l abbronzatura di una persona che forse x portare il pane a casa fa ad esempio il muratore e mentre lei era in vacanza a prendere il sole queste persone erano su un impalcatura. Se sorridono è perché forse non vogliono far capire e vedere a tutti,i loro problemi xke cm si dice i panni sporchi si lavano a casa quindi non giudichi le persone dall' apparenza, non giudichi neanche le persone che fanno da supporto a queste famiglie,che non le lasciano sole, che mettono da parte le proprie famiglie, le proprie vite x strappare un sorriso ed una speranza a queste persone. Francesca d.V una liceale che nella sua poco esperienza sa di non dover giudicare mai nessuno. francesca   d.V -  - 
U SAZIO NUN CRED U DUIn mirko   bovio -  - 
E se da domani chi non viene pagato quanto imposto dalla legge decidesse di stare a casa? basta criticare chi ha il coraggio di opporsi allo sfruttamento ed alla perdita dei diritti. Forse queste persone non sono tutte meritevoli di aiuto, ma che le cose vanno male a molti e bene a pochi è evidente. sono con chi protesta e non con chi si indigna dal divano in pelle. Tassate fino al sangue le seconde e terze case, cosí vedrai i prezzi scendere. Tanto di cappello a chi lotta. Michele   Perfetto -  - 
Mi permetto anche io da ragazza di risponderle Signor De Nigris, non penso lei possa giudicare delle persone che non conosce e delle quali non sa le vere problematiche ma come si sa\" L apparenza inganna\" beh non è che se si vede gente abbronzata è stata x forza al mare ,può essere, anzi sicuramente,a differenza sua quella è solo l abbronzatura di una persona che forse x portare il pane a casa fa ad esempio il muratore e mentre lei era in vacanza a prendere il sole queste persone erano su un impalcatura. Se sorridono è perché forse non vogliono far capire e vedere a tutti,i loro problemi xke cm si dice i panni sporchi si lavano a casa quindi non giudichi le persone dall\' apparenza, non giudichi neanche le persone che fanno da supporto a queste famiglie,che non le lasciano sole, che mettono da parte le proprie famiglie, le proprie vite x strappare un sorriso ed una speranza a queste persone. Francesca d.V una liceale che nella sua poco esperienza sa di non dover giudicare mai nessuno. francesca   d.V -  - 
Occupare una proprietà di una donna di oltre novanta anni? Spero che non sia un eccesso carico emotivo per la poveretta. Io non condivido le occupazioni, ma con tante case sparse di tante imprese di costruzioni proprio una donna di novanta e passa anni si doveva scegliere? Una gran bella responsabilità, bisogna dirlo. Che Dio la sostenga nella serenità ma scherzare con gli anziani è un alto grado di rischio. Mariadora   De Luca -  - 
Vorrei sapere cosa c'entra l'asilo 31 dal momento che la struttura è stata occupata da famiglie senza tetto?L'asilo 31 è uno spazio adibito a ben altro, a questo punto potrei chiedermi anche quanti appartamenti si potrebbero ricavare da una qualsiasi associazione...di qui si capisce l'assurdità delle vostre parole.E' molto semplice condannare le persone, puntare il dito, perché piuttosto non cercate di capire cosa ha spinto queste persone a far ciò?Forse la disperazione?Come vi sentireste voi se non aveste alcun lavoro, un bambino di meno di un anno e una moglie malata e doveste esser costretti a dormire in un'auto?Smettetela con la cazzata del"dovrebbero trovarsi un posto di lavoro", smettetela di chiuder gli occhi davanti una crisi che sta devastando tutta la classe media...è vergognoso che sappiate solo attaccarvi ai vostri luoghi comuni per sentirvi con la coscienza pulita. Lo stato ha il dovere di garantire il diritto all'abitazione a tutti i cittadini, voi che parlate di legalità probabilmente siete dei cultori della giurisprudenza, ebbene tra i doveri dei cittadini ci sono anche i diritti...Se lo stato non mi garantisce un diritto, io me lo prendo senza se e senza ma... Val   T -  - 
Signor Errico Malatesta, già nel nome si potrebbe trovare una spiegazione. La proprietà sarebbe un furto ed occupare è giusto? Interessante come cosa ma un poco preoccupante come fatto. Voglio precisare che io sostengo il diritto alla casa per ogni famiglia, ma è un diritto al quale devono far fronte le istituzioni, è un diritto che deve garantire lo Stato e non una appropriazione di singoli cittadini. Quella è altra cosa che non dovrebbe essere consentita. Ma a parte la sua infelice frase, come cittadino non posso se non condannare l'assenza e la sordità di un settore comunale che dovrebbe sostenere le famiglie in difficoltà. Per tutto il resto auguro a queste famiglie di trovare presto una soluzione dignitosa che risolva i loro problemi. Cosimo   De Gennaro -  - 
Mi permetto di rispondere a Francesca P, che si dice quasi indignata.E' proprio nel comunicato del comitato ricordare che in altre città asili dismessi sono stati ristrutturati ad appartamenti. Ma queste persone non hanno fratelli, sorelle, zii, cugini, amici, conoscenti che diano solidarietà? E già, gli appartamenti di Conca non erano meglio che dormire in macchina o per strada, ci vuole l'appartamento da poco ristrutturato. eppure a guardare le foto non sembrano malvestiti anzi anche abbronzati e sorridenti. I bisognosi hanno tutto un altro aspetto. Comunque non sta a noi cittadini giudicare, se gli sarà permesso vuol dire che si crea un precedente, significa che hanno ragione loro: si può fare e lo si potrà fare anche in futuro. E se si potrà fare perchè non potrebbe farlo l'artigiano o il commerciante che non ha soldi poer il locale oppure ha lo sfratto? Perchè non lo potrebbe fare chi lavora fuori città e non ha i soldi per una macchina? . Come ha commentato qualcuno basterebbe trovare chi ha una macchina ferma in garage ed ecco la soluzione. Si può fare? Staremo a vedere come si evolverà la cosa. Gianroberto   De Nigris -  - 
"Ma al Lap Asilo 31, ristrutturandolo, quanti appartamenti a costi popolari si ricaverebbero?"Ma un commento del genere merita una risposta???Questo sarebbe il modo giusto di rispondere alle esigenze di cittadini senza casa ? Uno l' asilo non è concepito come una struttura abitativa,due credo che sia competenza del comune provvedere ai cittadini."Uno di questi giorni vado ad occupare un posto di lavoro da qualche parte. Mi presento e dico: da oggi io lavoro qui." Fallo Mariella,invece di lamentarti e di inveire su famiglie con figli che non hanno casa,lavoro e dignità.Ma poi, è pur vero che è stato già occupato palazzo conca che è comunale ma è anche lasciato all' abbandono completo da anni,senza infissi ,pavimenti ,senza nulla non mi sembra ragionevole darlo a famiglie con un tale disagio che non hanno soldi per mangiare figuriamoci per ristrutturare una casa.Certe vole mi risulta difficile capire perchè tanto stupore per un gesto del genere dettato dalla disperazione ma nessuno stupore per famiglie con figli che dormono in strada o in auto..mah Francesca   P. -  - 
La proprietà è un furto! Occupare è giusto! Solidarietà alle famiglie coinvolte in questa lotta! Il resto sono chiacchiere da piccolo-borghesi! Errico   Malatesta -  - 
Dovrebbero solo vergognarsi, povera proprietaria...magari in quello stabile ci sono i sacrifici di una vita e ora deve vederselo occuopato dai vandali. VERGOGNA! E lo stato dov'è? Dovrebbero intervenire le istituzioni a tutela delle persone deboli e liberare subito l'immobile. Trovatevi un lavoro, andatelo a cercare fuori città e vedete che lo troverete. Espatriate cosi non date più fastidio alla povera gente. Fannulloni! Francesco   Lasciateperdere -  - 
Sulla stessa riga di comportamento un artigiano che non trova un buco dove svolgere la sua attività potrebbe occupare uno qualsiasi dei locali vuoti al Corso Garibaldi? Non credo che sia in questo modo che si possano risolvere i problemi. negli ultimi giorni il movimento stava egregiamente portando alla luce la problematica con azioni mirate ad una contestazione corretta. Ora a mio parere si sta eccedendo. Se da una parte c'è il diritto alla casa dall'altra c'è il diritto alla proprietà. Non è cittadino contro cittadino, popolo contro popolo, che si risolvono le cose, anzi chi ne ha la responsabilità politica amministrativa, in questo caso, si vede anche alleggerire della problematica Adele   De longis -  - 
Ma al Lap Asilo 31, ristrutturandolo, quanti appartamenti a costi popolari si ricaverebbero? Antonio   De Luca -  - 
Uno di questi giorni vado ad occupare un posto di lavoro da qualche parte. Mi presento e dico: da oggi io lavoro qui. Oppure potrei prendere la seconda auto di qualcuno e dire: tu ne hai due, questa non la usi, la occupo e la uso io. Ma forse è meglio occupare un appartamento, più semplice come cosa. Ma per carità, non si possono permettere certe forme di pseudo protesta con la proprietà altrui. Il comune avrà anche il dovere di fornire un alloggio ma un privato avrà il diritto di non vedersi occupato il suo? Se si permettono certe azioni di protesta si rischia di sconfinare dal rispetto della altrui proprietà e di conseguenza si passa da uno stato di diritto ad uno stato di anarchia. Questo non può essere consentito. Mariella   Grasso -  - 
Ci sarebbe da chiedersi del perchè solo pochi giorni fa hanno lasciato gli appartamenti Conca, quelli comunali per poi occupare stabilmente quelli di un privato cittadino. Certe volte è difficile comprendere le reali motivazioni dalle quali scaturiscono le scelte. Antonello   Fiore -  - 

[ 1 ]

indietro







Condividi i commenti del Quaderno.it




Cerci case?
GoHome immobili

Posta Elettronica Certificata
La PEC multycert ha lo stesso valore legale della raccomandata. Acquistala per risparmiare