Via Nicola da Monteforte, il regno dell'abusivo. Pedoni costretti a farsi spazio tra le auto

NOSTRO SERVIZIO - Via Nicola da Monteforte, ore 11. Tutto a posto, niente in ordine. E' proprio il caso di dirlo mentre ci apprestiamo a sorvolare l'arteria di mercoledì mattina, quando, oltre alle scuole ed agli uffici aperti, c'è il mercato in pieno fermento a poca distanza. Una situazione di anarchia totale, che riassume un po' l'andazzo di questa città: auto in divieto di sosta, parcheggiatori abusivi che non si intimoriscono neppure quando c'è la Polizia Municipale di passaggio e cittadini che lasciano la loro auto in sosta senza problema alcuno, in certi casi lasciando anche le chiavi all'abusivo di turno, segno che esiste una certa complicità tra le parti. Del marciapiede che costeggia piazza Risorgimento con l'area dell'ex Banca d'Italia abbiamo già ampiamente parlato: mettere piede è praticamente impossibile, i pedoni devono transitare per forza usando la carreggiata per poi ritornare sul marciapiede di via Nicola da Monteforte. Tra i locali dell'ex Banca d'Italia e l'entrata del Cot ci sono cartelli di divieto di sosta in ogni dove. Poco importa, le auto sono ammassate negli spazi angusti, senza contare poi, che ci sono anche i camion ed i furgoni, forse di chi è al lavoro al mercato, in divieto. Tra la fine del Viale Mellusi e l'inizio di via Perasso c'è l'auto della Municipale pronta a multare i trasgressori. Poco importa però, perchè, nemmeno un'ora dopo, gli abusivi sono nuovamente al loro posto e le auto hanno ripreso ad aggredire marciapiedi e divieti di sosta.