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25/06/2014 :: 9:48:50

Data Center a Benevento: Salta il progetto. L'ira del sindaco, la Cgil chiede la testa di Caldoro




Un grande progetto che va a farsi benedire a meno di clamorosi ribaltoni. Il Data Center di Poste Italiane, che doveva sorgere in contrada Roseto/Olivola nella zona industriale di Benevento, sembra destinato a restare nel libro dei sogni. Ieri la doccia gelata a Palazzo Mosti con una missiva che ha mandato su tutte le furie il sindaco di Benevento, Fausto Pepe. Mittente Poste Italiane che, senza troppi fronzoli, ha comunicato al primo cittadino sannita che non c'è più l'interesse di realizzare l'insediamento nel Sannio. Ma non solo: Poste Italiane ha chiesto al Comune di Benevento pure la restituzione dei soldi, vale a dire poco più di un milione di euro che "Poste" aveva versato nelle casse di Palazzo Mosti subito dopo la stipula dell'accordo tra l'azienda, Regione Campania e Comune di Benevento avvenuta a Napoli nel 2011 (nella foto il momento dell'accordo), alla presenza del Governatore campano, Stefano Caldoro. Un accordo che non lasciava spazio a dubbi e perplessità, poi, qualcosa non è andato per il verso giusto.
Le prime preoccupazioni le sollevarono i sindacati sanniti, nel settembre 2013, preoccupati dall'eccessivo silenzio sul progetto e sull'avvio dei lavori per la realizzazione dell'infrastruttura. Poi l'intervento del sindaco Pepe nei mesi scorsi, dove annunciava un 'ridimensionamento' del Date Center beneventano, a causa di ritardi della Regione Campania. Ora però la situazione è notevolmente peggiorata e mentre il sindaco ha chiesto immediatamente un incontro tra le parti sollecitando anche il sottosegretario alle Infrastrutture del Governo Renzi, Umberto del Basso De Caro, ecco che la prima posizione ufficiale è della Cgil Benevento che punta l'indice contro Caldoro: “Siamo governati da personaggi che pensano solo ai lori interessi personali e ai posizionamenti politici - ha annunciato il segretario provinciale del sindacato di via Bianchi - Rosita Galdiero- era da tempo che la CGIL di Benevento sollecitava il Presidente Caldoro a tenere un tavolo per Benevento, rispetto a questioni per il territorio di fondamentale importanza, il Data Center di Poste Italiane e la questione dei trasporti. Il Presidente Regionale, non si è mai degnato di venire a Benevento, se non quando c’era qualche campagna elettorale e non ci ha mai convocato per affrontare le problematiche inerenti la nostra Provincia”.
“Avevamo detto – aggiunge Galdiero - che per Benevento era di fondamentale importanza la realizzazione del Data Center di Poste Italiane, per diversi aspetti, una iniezione di fiducia ai cittadini, sbocco lavorativo per i giovani laureati del nostro territorio e ruolo strategico che poteva avere l’Università. Oggi apprendiamo che Poste Italiane vuole indietro la somma di denaro versata per l’acquisto del terreno, perché dal 2011 ad oggi nulla si è mosso da parte della Regione. Abbiamo sempre pensato che governare, fare politica volesse dire rispondere ai problemi delle comunità e dei cittadini, e non una politica al servizio di interessi personali e padronali. Chiediamo, come CGIL di Benevento – ha chiosato il segretario Galdiero - le dimissioni immediate di un Presidente della Giunta Regionale completamente assente rispetto alle problematiche della nostra Provincia e sordo al grido di allarme proveniente dalle zone interne”.

Ultima modifica 25/06/2014 alle ore 17:46

guardiamo anche al lato positivo, su data center, ikea, piattaforma logistica, abrogazione spina commerciale, contenzioso Conca, concorsi Amts rimandati, ripropposti e ancora rimandati, parcheggio porta Rufina, parco Cellarulo e via dicendo tanti onorati professionisti hanno lavorato e guadagnato... scusate se ho dimenticato qualcosa Balla   coi Cactus -  - 
Perchè non si chiede la testa di Del Basso...........ecc. ecc. ?? Soggetto s.......opportunista e anche indagato. l.   s. -  - 
Sig. Mario Rossi non dica bugie, il mare non è mai stato promesso, mentre la monnezza si e ne arrivata tantissima. tremendo   63 -  - 
solo promesse, fatti zero!qualche politico ha promesso di portare perfino il mare a benevento ma non si rendono conto che si stanno asciugando perfino i fiumi, è sparita la bn/llo è sparito l'ikea è sparita la piattaforma logistica hanno tolto la banca d'Italia tra poco sparirà anche la prefettura la scuola allievi carabinieri non c'è più il data center non si farà più la scuola dei magistrati spostata in altra sede e la lista si potrebbe ancora allungare, ma loro sono sempre la! seduti in poltrona, mi chiedo ma servono ancora i politici? una cosa è certa possiamo farne anche a meno. mario   rossi -  - 
Dopo i disastri della Piattaforma Logistica, dell' Ikea e del Data Center Poste , state sicuri beneventani che Pepe e Del Basso sono gia' al lavoro per il prossimo capolavoro: dichiareranno che a Bn aprira' una succursale dell ' Algida per produrre coni .....palla. contra   todos politicos -  - 
L'ennesima delusione. Benevento, così come tutto il sud è destinato a camminare con la testa bassa, per l'inerzia e la strafottenza dei politici locali; tuttavia ritengo che gli aministratori comunali e regionali, piuttosto che della poltrona, dovrebbero anche preoccuparsi del disprezzo che la cittadinanza ha nei loro confronti. Spero tanto per tali aministratori che i loro figli, non vivano lo stesso disagio, la stessa malinconia e lo stesso senso di inadeguatezza di tanti giovani preparati costretti ad allontanarsi dalle proprie terre per ricercare un lavoro che gli dia una qualche soddisfazione. Probabilmente solo in quel caso porterebbero avanti un progetto del genere che fornisca reali condizioni occupazionali. Questi accordi mancati a Benevento, fanno sprofondare ancor di più un territorio che già è sull'orlo del declino. Complimenti a tutti e saluti dal nord! Maria   I -  - 
Come mai si indignano solo quelli di un colore? Si erano già "venduti" i posti di lavoro? I sindacati in Italia fanno tutto, tranne quello che dovrebbero fare. Sono peggio della burocrazia... nico   de bellis -  - 
Caldoro?. Ma come a Benevento c'è un esponente politico di spessore enorme, un sottosegretario che ha il potere assoluto, si chiede aiuto a Caldoro. Semmai il data center si dovesse costruire una cosa è certa non ci saranno i beneventani a lavorare perche le P.I chiuderanno le periferiche. Sono con il Sindaco di BN ha ragione lui come sempre la colpa e degli altri, peccato che non c'e Berlusconi al Governo altrimenti scaricava tutto su di lui. A dimenticavo la CGIL dopo tutte le schifezze di ASIA e AMTS meglio non commentare. rosy   rosy -  - 
A "ER MONNEZZA" oltre a chiedere la testa gli farei anche un'altra cosa. Naturalmente anche alla nostra Equipe mangiasoldi della regione Colasanto, Lonardo, ecc. ecc. tremendo   63 -  - 
io non voglio solo le dimissioni di Caldoro ma anche della Galdiero, i vertici cgil di Benevento se ne devono andare non sanno fare il loro lavoro..... Minnie   Mouse -  - 
Ma la colpa e' sempre di altri. Come per l'ikea . Ma guardare un poco dentro di noi no ? Antonio   Rossi  -  - 
C.V.D. Gente senza capacità ci "governa", spero che per lo meno NON sia senza onore, altrimenti abbiamo chiuso! guest   guest -  - 
Perchè c'era qualcuno che ci aveva creduto?? Beneventani poveri boccaloni sfigati...Ormai quando i nostri politici dicono o fanno non sono più credibili... Antonio   Capuozzo -  - 
Ennesima figura di m....... per il Sindaco di BN. L'unica candidatura possibile è quella per le regionali congolesi (nulla a che disprezzare per la popolazione del Congo). Ma adesso il milione di euro da restituire a Poste Italiane dove si prende? Speriamo che lo avete accantonato/appostato, altrimenti sono cavoli..... PIPPO   P -  - 
Dimissioni di Caldoro?? Come al solito il Pd cerca sempre un alibi ai propri fallimenti come la Nazionale di calcio quando viene presa a pallonate!! Vorrei ricordare alla \" pasionaria\" Galdiero che e\' difficile e rischioso investire in una citta\' dove sindaco e giunta sono indagati e a breve rinviati a giudizio. In futuro potrebbero verificarsi episodi tipo Mose , Expo ecc.ecc. E\' solo un altro fallimento di Del Basso , Pepe e il PD locale dopo quelli della Piattaforma Logistica e dell \' Ikea. Rosita Galdiero dovresti chiedere le dimissioni di coloro che con te formano una squadra arrugginita e sbugiardata dai fatti recenti. Tutto   Torna -  - 
chi dorme non piglia pesce.......in qusta provincia sono anni che i nostri politici dormono dormono dormono....zzzzzz e a pagare sono e saranno sempre i cittadini! senza   lavoro -  - 

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