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14/10/2014 :: 10:5:47

Provincia di Benevento: Vince Ricci, sei consiglieri di maggioranza, quattro di minoranza. TUTTI I NOMI E I NUMERI




Una vittoria di misura ma sufficiente per fare da staffetta alla lunga gestione Cimitile e aprire una nuova pagina alla Rocca dei Rettori. Claudio Ricci è il nuovo presidente della Provincia di Benevento: dopo un lunghissimo ed articolato scrutinio, finalmente i risultati definitivi.
Sono stati 51mila 538 i voti ponderati di Ricci: 55,8% di percentuale e 386 preferenze assolute. Sconfitto di misura lo sfidante, Giorgio Carlo Nista, che ha collezionato 40.783 voti ponderati, pari al 44,1% con 388 preferenze assolute: due in più del vincente, ma questo è un dato buono solo per le statistiche visto il sistema di voto scelto dal Governo per la votazione delle Province italiane.

LISTE - La lista del Partito Democratico ha conseguito 35mila 758 voti ponderati, pari al 37,34%, che portano ai democratici quattro consiglieri alla Rocca dei Rettori: si tratta di Annachiara Palmieri (6.729 voti), Franco Damiano (6.309), Giuseppe Molinaro (5.588) e Renato Lombardi (5.335). A 'completare' la maggioranza pro-Ricci ci ha pensato l'altra lista a sostegno del sindaco di S.Giorgio del Sannio, denominata "Sannio cambia verso" che ha collezionato 19.905 voti ponderati, pari al 20,78%. Due seggi per questa lista, conquistati dai neo consiglieri provincali Giuseppe Ruggiero (7.047) e Gianluca Aceto (3.057).
Per l'ala moderata a sostegno del candidato Nista, la migliore performance è della lista Ncd-Udc che ha collezionato 16mila 217 voti ponderati (16,93%), e due posti in consiglio provincale con Domenico Matera (7.786) e Oberdan Picucci (4.101). La lista 'Per il Sannio', che era formata da un gruppo di sindaci dei piccoli comuni sanniti, ha collezionato 14.487 consensi, pari al 15,13%. Un esponente di questa lista è stato eletto, si tratta di Claudio Cataudo (5.783). Infine la lista dei berlusconiani, denominata 'Forza Sannio', che ha collezionato 9.379 voti ponderati, pari al 9,79% e sufficiente per schierare alla Rocca un esponente, vale a dire Luigi De Minico (3.267 voti).

CONSIGLIERI PROVINCIALI -
Sono questi, dunque, i "magnifici dieci" a sostegno di Ricci Presidente: i consiglieri comunali di Benevento, Annachiara Palmieri, Giuseppe Molinaro, Luigi De Minico e Oberdan Picucci; il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano; il sindaco di Ceppaloni, Claudio Cataudo e quello di Bucciano, Domenico Matera. La maggioranza potrà contare anche su Renato Lombardi (S.Agata de' Goti), Giuseppe Ruggiero (Foiano Valfortore) e Gianluca Aceto (Telese Terme). La strana elezione è stata chiaramente condizionata dal voto ponderato e dal peso che un voto di 'fascia rossa' (Benevento città) valeva nettamente di più di tanti in 'fascia azzurra' (comuni fino a 3mila abitanti). Per questo motivo sono rimasti fuori amministratori come Michele Napoletano, Giuseppe Di Cerbo, Giuseppe Maria Maturo, Giuseppe Addabbo o Giuseppe Bozzuto che avevano conquistato molti voti in termini assoluti ma zero preferenze a Benevento.

LE FASCE - Hanno votato il 96% degli aventi diritto. Questo l'andamento dei voti:
COMUNI SOTTO I 3MILA ABITANTI (SCHEDA AZZURRA)
NISTA 243 preferenze - ricci 204

COMUNI DAI 3001 AI 5MILA ABITANTI (SCHEDA ARANCIONE)
nista 84 - RICCI 87

COMUNI DAI 5001 AI 10MILA ABITANTI (SCHEDA GRIGIA)
nista 45 - RICCI 49

COMUNI DAI 10MILA AI 30MILA ABITANTI (SCHEDA ROSSA)
nista 6 - RICCI 25

COMUNI SOPRA I TRENTAMILA ABITANTI (SCHEDA VERDE)
nista 10 - RICCI 21

LE REAZIONI - Vittoria di Pirro? Non ne vuole affatto sapere il neopresidente Ricci che rivendica il successo della sua coalizione: "Sono contento e soddisfatto - ha sostenuto ieri il neopresidente provinciale al termine della lunga maratona elettorale - la vittoria è netta, erano tutti contro di noi. Ora stop alle polemiche e pensiamo a lavorare perchè la Provincia ha ancora un ruolo fondamentale, specialmente per un territorio come il nostro. Ogni fascia di territorio sannita ha la sua vocazione, lo sviluppo è possibile puntando forte sul turismo enogastronomico: tutto deve essere trainato da Benevento città Unesco". Polemico, invece, il commento di Giorgio Carlo Nista: secondo il sindaco di Colle Sannita, la vittoria di Ricci "è evidente solo a Benevento città, mentre i comuni del Sannio si sono espressi diversamente. Gli elettori di questa speciale votazione hanno scelto un altro sindaco della sola città capoluogo. In termini assoluti abbiamo vinto noi, questo è il dato".

Gaetano Vessichelli

Ferme restando le critiche ad un sistema elettorale che priva i cittadini della propria sovranità (Art. 1 della Costituzione), qualche considerazione va svolta riguardo al presunto successo conseguito da Nista rispetto alle previsioni, che invece davano Ricci con dati superiori al 60%. E dunque analizzando il dato si può notare che Nista ha preso di più nei comuni piccoli, probabilmente perché aveva a sostegno una lista e 10 consiglieri in più rispetto a Ricci. Evidentemente Nista e i suoi, sapendo già di essere sconfitti in partenza, hanno lavorato maggiormente sul voto disgiunto, strappando il voto di qualche ex "compagno". Peraltro Claudio Ricci, per il suo carattere deciso, non è tipo capace di questuare consensi. Viceversa, nonostante i 10 consiglieri in più , le liste del centro destra non hanno ricevuto lo stesso consenso, consentendo al centro sinistra (che poi era quasi solo PD) di avvicinarsi di più con oltre il 58% al risultato previsto che oscillava intorno al 60%. più   10 -  - 
Il nulla assoluto...un Ente inutile gestito da persone che hanno fatto della politica il solo ed unico "mestiere" che esercitano ininterrottamente da decenni. Con quali risultati per la Comunità ? Soliti sorrisi, soliti cerimoniali, solita ipocrisia....e il Sannio affonda.... marco   depietro -  - 
Praticamente i nuovi eletti non sono altro che i soliti personaggi che gravitano nel panorama politico sannita. Le solite facce, i soliti nomi, il nulla. D'altronde si sono pure autonominati. Peppe   Lep -  - 
Loro non beccheranno un soldo, ma siamo sicuri che non gestiranno un soldo? Staremo a vedere..... Michele   Clarizia -  - 
Ma di che VITTORIA stiamo parlando? Le province diventano enti di secondo livello conteranno (finalmente) meno del due di picche a briscola, i consiglieri (finalmente) non beccheranno un centesimo e qui si stappa lo champagne? Se proprio siete malati di carica elettiva, tra qualche giorno le scuole eleggeranno i consiglieri di classe e i rappresentanti dei genitori, magari potreste pensare seriamente di candidarvi. Lo   Straniero -  - 

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