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28/10/2014 :: 18:59:2

Regionali. Il sindaco di Benevento si dice pronto a candidarsi. Nuovi scenari a Palazzo Mosti


Fausto Pepe, sindaco di Benevento
Fausto Pepe, sindaco di Benevento

N.S. -Fausto Pepe è pronto. Dopo ripensamenti e temporeggiamenti ed in virtù dei nuovi parametri elettorali, l'attuale primo cittadino di Benevento si dice, per la prima volta, disponibile a candidarsi alle Regionali in programma nella primavera del 2015.
Il sindaco beneventano ha pubblicamente manifestato la sua intenzione durante la trasmissione 'L'Areopago', in onda su Tstv mercoledì 29 ottobre alle 21,15. Dopo un lungo tira e molla dopo l'ufficializzazione delle Primarie del Partito Democratico per le Regionali, fissate per domenica 14 dicembre, ecco l'attesa mossa di Pepe che ha manifestato la sua volontà di candidarsi alla Regione Campania: "Le quote per Benevento saranno due - ha dichiarato il sindaco - ed io, dopo circa nove anni di gestione della città, penso ad una nuova sfida". In soldoni il sindaco busserà alla porta del Pd al Corso Garibaldi e si presenterà con un messaggio piuttosto chiaro: quello di chiedere ai vertici del Pd e non solo il sostegno alle elezioni regionali ed avere la possibilità di legittimare un decennio di attività amministrativa a Benevento. Non sarà facile, ma neppure impossibile, con il Pd che dovrà valutare bene la possibilità di schierare il sindaco del comune capoluogo alle prossime elezioni. Il Sannio, secondo le ultime normative, avrà a disposizione solo due posti a Palazzo S. Lucia che devono essere per forza di cose divise equamente: un uomo e una donna per ogni schieramento. Nel Partito Democratico appare praticamente certa la riproposizione in "quota rosa" di Giulia Abbate, attualmente consigliere regionale di minoranza della Giunta Caldoro. Per l'altro posto è bagarre: il nome del sindaco di S. Agata de'Goti, Carmine Valentino ha perso quota, ed ecco allora che i nomi dei candidati diventano due: Fausto Pepe e il segretario provinciale del partito, Erasmo Mortaruolo. Proprio su quest'ultimo, Pepe non ha certo avuto parole tenere: "Secondo me Mortaruolo deve pensare a fare più il segretario, riunire i territori, fare quadrato e sentire le voci di ogni singolo circolo". Tra i due c'è più di qualche frizione ma Pepe non vuole parlare di dualismo: "Se il partito non riterrà opportuna la mia proposta, ne prenderò atto e continuerò a governare la città fino al termine naturale del mio mandato".
La volontà di Pepe di presentarsi alle Regionali, chiaramente, scuote le acque a Palazzo Mosti. La maggioranza attende, anche perchè la candidatura del primo cittadino a Napoli cambierebbe, e non poco gli scenari futuri. La data fondamentale è quella del 14 dicembre, ma la sensazione è che già nelle prossime settimane se ne saprà molto di più. In caso di candidatura di Pepe, ecco che l'attuale Giunta dovrebbe finire anzitempo la sua avventura già nei primi giorni del 2015 con la città che entrerebbe in una infuocata campagna elettorale. Si ipotizzerebbe dunque un 'Election day', con il doppio voto (Comunali e Regionali): lo scioglimento del consiglio comunale dovrebbe essere intervallato da un paio di mesi di commissariamento. Poca roba rispetto ai nove mesi previsti dalla legge in estate.
Ipotizzando una candidatura di Pepe, appare evidente che i consiglieri di maggioranza vorranno sapere dal loro sindaco come e quando dovranno togliere il disturbo ed entrare ufficialmente la campagna elettorale ed a sostegno di chi. Il candidato più accreditato sembra essere l'attuale vicesindaco, Raffaele Del Vecchio ma appare evidente che in caso di 'niet' del Pd sulla candidatura di Pepe alle Regionali, comporterebbe altri scenari: nessuno scioglimento anticipato ma, a quel punto, non è scontato il pieno sostegno del sindaco al suo attuale vice: "I rapporti con Raffaele (Del Vecchio, ndr) non sono mai stati buoni come in questo momento" ha aggiunto il sindaco. Insomma, calma apparente in casa Pd. Vedremo se il passo avanti di Pepe come verrà assorbito dai 'democrat'.

Ultima modifica 28/10/2014 alle ore 19:26

accirt vittoria   aulita -  - 
io vedrei bene Nardone alla regione. Perché no. Secondo me è uno dei pochi capace di trovare risorse, specie in questi periodi di crisi. io   vedrei -  - 
ci tiene ai concorsi perchè deve piazzare gente senza merito presa già come dirigente a contratto. si candidino pure gli uomini del pd tanto a bn a questo giro perderanno miseramente do po 10 anni di malaamministrazione e brigantaggio sempre se il M5S avrà l\'intelligenza di scegliersi un candidato specchiato ed autorevole non l\'uomo della strada scelto su internet. rocco   bianco -  - 
Scusate ma qualcuno crede ancora alle primarie del PD, IO ORGANIZZO IO PAGO E IO VINCO è normale. Ma poi ci rendiamo conto come scesi in basso che vergogna rosy   rosy -  - 
Se le candidature alle regionali e comunali per il PD saranno davvero queste.... Beh,c' è poco da stare allegri. giobbe   lombardi -  - 
Se questo è il meglio che il PD può proporre figuriamoci gli altri cosa sono!!! Vincenzo   Russo -  - 
Ci scometto, ci scommetto anch'io e dico Isidoro Fucci. Ahahahahahahaha ernesto   lauro -  - 
Beh è ovvio, cerca un'altra poltrona a cui aggrapparsi. E' oramai chiaro anche a lui che i Beneventani lo prenderanno a calci nel sedere alle prossime elezioni...ha distrutto una città meravigliosa e l'ha resa caotica ed invivibile. Vincenzo   A -  - 
Fausto Pepe ? Sarebbe il meglio che il PD riesce a candidare per le regionali ? Dopo gli splendidi risultati che così generosamente si ascrive e' il caso che vada premiato per combinare altri guai in regione ? Io lo candiderei ad un indignitoso e indecoroso ritorno a casa. Antonio   Rapuano -  - 
al di là della più meno legittima aspirazione personale (ma sempre di qualcosa personale si tratta!) del sindaco, se si vuole sperare di non perdere il consenso già piuttosto tiepido dei cittadini, sarebbe meglio sottoporre Tutte le scelte alle primarie. Anche quella di sciogliere prima il Consiglio Comunale. Poi vedere chi sono gli aspiranti e sottoporli al vaglio preliminare delle primarie, in modo da non lasciare strascichi di malcontento. Fare a gomitate per essere candidati non mi sembra il modo migliore per ottenere buoni risultati. Attenzione a non compiere scelte sbagliate, in po' supponenti, che certamente finirebbero per conceder un insperato aiuto ad un centro destra in rotta. si facciano   le primarie -  - 
scommettiamo chi vincerà il concorso per dirigente al comune?? IO DICO ANGELO MANCINI....VOI?? CI   SCOMMETTO -  - 
E che zuppa grande zuppa, sempre lo stesso piatto e la stessa merce... ma quando cazzo mai cambiamo? Pepe nulla ha fatto, nulla sta facendo ora se ne va in Regione .... mahhhhhhhhhhhhhh! e che Pd!!!!!!!!! CARMINE   s -  - 
Ma costui come può minimamente pensare a candidarsi alle regionali dopo i disastri fatti da sindaco? Se il pd lo candida voto Caldoro senza esitazioni. Luigi   Ciarlo -  - 

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