Concorso insegnanti. Lonardo a Bussetti: "Quelli delle paritarie primarie e dell'infanzia tenuti fuori"

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Sandra LonardoSandra Lonardo



Sandra Lonardo, senatrice di Forza Italia, ha presentato stamani una interrogazione urgente al ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Marco Bussetti, per chiedere di sapere le motivazioni per cui solo le maestre ed i maestri delle scuole paritarie primarie e dell'infanzia sono tenuti fuori dal concorso, indetto dal Ministero dell’Istruzione per gli insegnanti diplomati magistrali, che hanno concluso gli anni di studio entro il 2001/2002, e che l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con le sentenze n.4 e n.5 del 2019, ha escluso dalle graduatorie ad esaurimento.

“A seguito di oltre 45 mila domande - scrive - ci sono stati centinaia di ricorsi perché proprio il bando di concorso è oggetto di impugnazione. Alla prova possono, infatti, partecipare coloro che hanno lavorato per 36 mesi negli ultimi otto anni ma solo nelle scuole statali. Le paritarie sono state escluse e per questa ragione sono partiti i ricorsi; in questo quadro sono circa 4500 solo i campani, maestre e maestri che non possono ambire all’abilitazione. Di questi, circa 300 sono quelli immessi in ruolo con riserva proprio sulla base dei ricorsi. È evidente che si usino due pesi e due misure. Ed è questa una grave ingiustizia. Ho chiesto, pertanto, al Ministro se non ritenga di dare anche a loro la possibilità di accedere al Concorsone”.



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