Confartigianato, Scarinzi: il bando '1000 tetti fotovoltaici' non è vantaggioso per i cittadini

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La Confartigianato di Benevento interviene, esprimendo la propria preoccupazione, in merito al bando ‘1000 tetti fotovoltaici’ pubblicato qualche settimana fa dalla Provincia sannita, per l’installazione di impianti di potenza pari a 3 o 6 KW, rivolto a persone fisiche o giuridiche residenti sul territorio.

“Tale bando – si legge nella nota di Confartigianato - è gestito dalla Provincia in accordo con una Società di Servizi Energetici ‘Consorzio ABN – A & B Network Sociale’, che dovrebbe realizzare gli impianti fotovoltaici a proprie spese, trattenendo in cambio tutto il guadagno previsto dagli incentivi Statali del “Conto - energia” a seguito della cessione, da parte dei cittadini o delle imprese che aderiranno, del credito e del pieno diritto di occupazione, per un periodo di 20 anni, della superficie del proprio edificio su cui verrà installato l’impianto fotovoltaico.

A ciò si aggiungono una serie di gravose limitazioni sull’edificio e di spese fisse annuali, a carico dei cittadini sanniti, che si vedranno rimborsati dalla Società Abn il solo costo dell’energia realmente consumata, semprechè non superi il quantitativo di energia prodotto dall’impianto fotovoltaico. Un’iniziativa del genere porta inevitabilmente a porci una serie di domande: “Ma chi ci guadagna realmente da questa operazione?”, “I cittadini sanniti sanno a cosa vanno in contro aderendo a questo bando?

Sanno che converrebbe loro, di gran lunga, chiedere un finanziamento a una banca, ripagandosi l’intero investimento con gli incentivi statali del ‘Conto energia’ determinati dall’energia prodotta autonomamente, e, addirittura, guadagnare dei soldi dopo circa 10 anni dall’installazione dell’impianto? La campagna di comunicazione e promozione portata avanti dalla Provincia, infatti, dice solo una parte di verità e si rischia che la reale portata dell’operazione verrà compresa solo fra qualche anno”.

“Premesso ciò – commenta il segretario provinciale della Confartigianato, Donato Scarinzi - a nostro avviso, con questo bando gli unici che ci rimetteranno saranno proprio i cittadini sanniti. Senza dubbio il Conto Energia permette di trasformare l’installazione di un impianto fotovoltaico in un investimento finanziario, per cui il privato cittadino può certamente provvedere liberamente, in via autonoma, a realizzare l’impianto, tramite una ditta del settore. In provincia di Benevento sono numerose le aziende qualificate in grado di provvedere, chiavi in mano, a tutte le fasi operative, sia di installazione degli impianti che di richiesta dell’incentivo statale, oltre ancora, all’assistenza e alla manutenzione per i circa 20 anni di vita dell’impianto.

Chi, invece, trarrà ingenti guadagni dall’operazione sarà solo il Consorzio ABN – A & B Network Sociale e le persone ad esso collegate. Da una stima approssimativa, il primo guadagnerà nell’arco di 20 anni circa 15 milioni di euro. Vi sembra giusto che tali risorse debbano essere sottratte alla collettività a favore di una società che non ha alcun rapporto con la nostra provincia? Per quanto evidenziato, sottolineiamo quindi le nostre profonde preoccupazioni, e ci chiediamo perché tali iniziative non debbano essere realizzate preferibilmente con il ricorso ad aziende locali, anche di concerto con le associazioni di categoria, e debbano invece essere lasciate a chi, con il territorio, non ha alcun legame. Se veramente la Provincia tiene a cuore gli interessi della collettività, ci auguriamo che si ravveda e attivi tutte le procedure per rendere tale bando realmente utile e vantaggioso per i cittadini sanniti.”





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