Corruzione, Cantone incontra gli studenti: "Un reato che fa danni, un furto di futuro"

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Cantone a BeneventoCantone a Benevento

L'incontro al Cinema San Marco, in occasione el Festival Filosofico del Sannio. Il magistrato: "danni non visibili ma non inferiori a quelli della mafia". 

“I ragazzi non se ne rendono conto perché la corruzione appare un reato da ‘grandi’ ma i veri danneggiati dalla corruzione però, sono loro”. Si è presentato con queste parole, Raffaele Cantone magistrato e presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione(ANAC) che questa mattina insieme a Marilisa Rinaldi, presidente del Tribunale di Benevento ed al procuratore capo Aldo Policastro ha partecipato all’incontro “La corruzione spiegata ai ragazzi” all’interno del Festival Filosofico del Sannio promosso dall’Associazione “Stregati da Sophia” presieduta da Carmela D’Aronzo.

Un Cinema, il San Marco, stracolmo di giovani che ha ascoltato la lectio magistralis del presidente ANAC con attenzione, parole senza allusioni ma semplici e dirette, su un tema che è di forte attualità e che resta ancora un “reato oscuro”.  “La corruzione – ha proseguito Cantone – è un reato che fa danni sulle prospettive del futuro. Ecco, se dovessi dare una definizione ad un ragazzo, direi: la corruzione è un furto di futuro”.

Un appello accorato, quello di Cantone che ha ricordato ai ragazzi non servino, “parole vuote”, in un Paese in cui il tasso di corruzione è tra i più alti d’Europa. Nelle scorse ore, lo studio sull’Indice di Percezione della Corruzione del 2018 condotto da Transparency International ha visto l’Italia piazzarsi 53° posto nel mondo registrando un lieve miglioramento rispetto agli anni scorsi. Sotto accusa: soprattutto la scarsa trasparenza sulla gestione della cosa pubblica ed i conflitti di interesse.

La corruzione, in questi termini, può rappresentare anche una minaccia alla stabilità come ricorda lo stesso Cantone: “La corruzione è una di quelle cose che deprime la ricchezza e favorisce la ricchezza di pochi a discapito di tanti”. Un passaggio anche sulle norme, gli iter ed i processi anche se, dice: “oggettivamente nel Paese l’impunità resta molto alta”.

Un tema, quello della corruzione, che Cantone ha trasformato in libro – scritto insieme a Francesco Caringella – dal titolo “La corruzione spiegata ai ragazzi che hanno a cuore il futuro del loro paese” edito nel 2018 da Mondadori.

“La corruzione – ha concluso il magistrato – è un danno e così come negli ultimi anni si è accesa l’attenzione delle Scuole e dei giovani sul tema mafia, mi auguro che questo avvenga anche sul tema della corruzione. Parliamo di un reato oscuro, che a differenza delle mafie non lascia morti in strada e danni visibili ma il danno non è inferiore”. 



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