Cozzoli “Il Mezzogiorno è un hub strategico tra Europa e Mediterraneo”

15:57:28 145 stampa questo articolo
Cozzoli “Il Mezzogiorno è un hub strategico tra Europa e Mediterraneo”Cozzoli “Il Mezzogiorno è un hub strategico tra Europa e Mediterraneo”

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Mezzogiorno come hub strategico tra Europa e Mediterraneo, per valorizzare i corridoi di trasporto e rafforzare il ruolo degli urban nodes, di cui Napoli è un modello di riferimento, quale sistema integrato di porti, rete ferroviaria, aeroporto, autostrade e metropolitane. I grandi eventi non solo generano economia, turismo, lavoro e una legacy strutturale per i territori, ma migliorano accessibilità, mobilità e servizi. È questo il modello da sostenere: eventi che generano infrastrutture e infrastrutture che generano sviluppo”. Così Vito Cozzoli, Amministratore Delegato di Autostrade dello Stato, durante il convengo istituzionale “Dalle infrastrutture ai grandi eventi” in occasione dell’apertura del Napoli Racing Show.

“Napoli vive oggi un secondo Rinascimento, culturale, sportivo e infrastrutturale. Le infrastrutture, ed in particolare quelle autostradali, rappresentano la spina dorsale del Paese (nel 2023 quasi il 90% dei movimenti dei passeggeri-km è stato percorso su strada, ndr) e costituiscono un valido driver di crescita: la presenza di un casello entro un raggio di 20km favorisce reddito, occupazione e sviluppo economico”, ha detto Cozzoli, sottolineando che “Autostrade dello Stato intende contribuire alla trasformazione della rete autostradale in un’infrastruttura intelligente, sicura e digitale, e lo sta facendo attraverso i progetti innovativi avviati, con un finanziamento pari a 18,5 milioni di euro per il triennio 2025-2027 da parte dei MIT, lungo la rete autostradale statale gestita dalle società partecipate (AT-CN Autostrada Asti-Cuneo, CAV Concessioni Autostradali Venete, SITAF Società Italiana per il Traforo Autostradale del Frejus e SITMB Società Italiana per azioni per il Traforo del Monte Bianco, ndr). Le autostrade del futuro saranno sempre più smart road – assicura Cozzoli -, con pedaggi automatizzati, veicoli connessi, rifornimento di vettori energetici alternativi e servizi informativi evoluti per l’utenza. Vogliamo dare il nostro contributo e far fare un salto di qualità al sistema, perché per noi sicurezza non è solo un obbligo tecnico: è un patto con il Paese”.

-Foto IPA Agency-

(ITALPRESS).



Articolo di Traffico & Trasporti / Commenti