Crisi del commercio. L'Assessore De Luca: "Ridare slancio al centro storico"

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Corso GaribaldiCorso Garibaldi

Sulla numerosa chiusura di tanti esercizi commerciali, soprattutto nel centro cittadino è intervenuto l’assessore Nicola Danilo De Luca.

“La recente chiusura di alcuni storici esercizi commerciali di Corso Garibaldi, che è seguita in verità a quella di decine di altri negozi, ha reso sempre più spopolata la strada principale della nostra Città. Ciò impone all’Amministrazione Comunale , sia a quella che verrà, una attenta riflessione”.

Queste le parole dell’assessore alle Attività produttive industria commercio, artigianato e agricoltura, statuto e regolamenti, URP del comune di Benevento, Nicola Danilo De Luca che interviene sulla crisi degli esercizi commerciali. Tanti infatti i negozi che in città hanno abbassato definitivamente la saracinesca.

“Bisognerà porsi delle domande – continua – capire se l’attuale stato di cose è solo figlio della crisi generali che da alcuni anni ha investito il nostro Paese ed in particolare il Sud , se è anche colpa delle scelte strategiche operate in passato dalle Amministrazioni che si sono succedute, ad esempio con la pedonalizzazione del Corso Garibaldi, o se è possibile intervenire con scelte del governo cittadino che possano invertire tale andamento.

Personalmente – sottolinea – propendo per questa ultima ipotesi, perché senz’altro è la crisi generale la causa principale delle difficoltà del commercio, non lo dico io, sono dati nazionali, certificati dall’Istat. Così come non si torna indietro su scelte come la pedonalizzazione del Corso Garibaldi, ormai divenuto elegante passeggio sia per i cittadini che per i visitatori. Inviterei invece ad una riflessione generale, che possa poi magari esprimersi in un confronto a più voci dove metter in risalto, le cose che non vanno ed alle quali si può ovviare. Immagino ad esempio di attribuire maggiori funzioni alla sede comunale di Palazzo Paolo V, facendolo diventare la sede istituzionale del sindaco e del Consiglio comunale e portando là alcuni uffici o qualche sede distaccata (URP, cultura, anagrafe). Si potrebbero trovare spazi per allocare i pullman dei turisti che si fermano al Duomo per visitare la cripta e il museo e magari finalmente trovare una sistemazione dignitosa a Piazza Orsini e Piazza Duomo.

Ecco – conclude l’assessore – sono solo semplici esempi, spunti per un ragionamento che auspico collettivo e che abbia la finalità di ridare un po’ di slancio al nostro centro storico”.



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