Detenzione illegale di materiale esplodente in un bar. Custodia cautelare per un 51enne

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L’attività investigativa prosegue per l’accertamento di ulteriori condotte criminose emerse nel corso delle indagini.

Questa mattina i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montesarchio coadiuvati dal personale della Stazione Carabinieri di Cautano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un pregiudicato 51enne di Tocco Caudio, resosi responsabile di detenzione illegale di materie esplodenti, di una pistola con matricola abrasa completa di caricatore contenente il relativo munizionamento e ricettazione.

In particolare, nel corso di una perquisizione, eseguita dai militari dell’Arma nello scorso luglio, presso un bar gestito dall’uomo, furono rinvenuti in un locale attiguo all’esercizio pubblico, celate all’interno di un vano congelatore di un frigorifero dismesso, n. 1 bomba carta artigianale con miccia lunga cm. 60, n. 1 tanica contenente liquido infiammabile, n. 1 artifizio pirotecnico del peso lordo di gr. 180 con miccia da cm. 55 e n. 1 pistola marca “Beretta” calibro 7,65 con matricola abrasa completa di caricatore contenente n. 10 proiettili.

Ritenuti sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato, il G.I.P. ha altresì evidenziato che “l’indagato incline a comportamenti violenti e arroganti e poco rispettoso delle norme di legge e delle istituzioni pubbliche, oltre ad avere precedenti penali specifici, dimostra di essere attiguo ad ambienti criminali e a personaggi macchiatisi di gravi delitti contro la persona ed il patrimonio. L’essere riuscito a procurarsi un’arma con matricola abrasa, di assai dubbia provenienza e di probabile pregressa utilizzazione in ambienti malavitosi, è indice di speciale propensione a delinquere”.

Per tali motivi nei suoi confronti è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere come richiesto dalla locale Procura. L’attività investigativa prosegue per l’accertamento di ulteriori condotte criminose emerse nel corso delle indagini.L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



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