Decreto Sicurezza: cosa rischiano "i sindaci ribelli"?

Ne risponderanno personalmente, penalmente e civilmente perchè è una legge dello Stato che mette ordine e regole . Ha commentato così a caldo - il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini - la decisione di alcuni sindaci tra cui Orlando a Palermo e De Magistrisis a Napoli di violare l'articolo 13 del decreto sicurezza.

Al di là della provocazione - Salvini dice "se non credete al decreto, allora rinunciate ai soldi che vi mette a disposizione", cosa rischiano davvero i disobbedienti che hanno sottolineato profili di inconstituzionalità relativi a quegli articoli del decreto che limiterebbero i diritti fondamentali della persona, in questo caso lo straniero?. I prefetti di Palermo e Napoli - dice il Viminale - sono tenuti a deunciare i sindaci e gli ufficiali dell'anagrafe nel caso in cui trasgrediscano la norma. Gli stessi prefetti hanno anche facoltà di annullare l'atto dell'ufficio comunale.

Tra i reati contestabili invece l'abuso in atti d'ufficio . E se la mancata applicazione del decreto dovesse verificarsi - uno degli scenari possibili è l'apertura di un contenzioso tra lo Stato e i comuni con un giudice penale o amministrativo che può sollevare la questione di legimittimità costituzionale del decreto come spiega il presidente emerito della Consulta Cesare Mirabelli che ha detto: "La pubblica amministrazione non puo sollevare questioni di legittimità costituzionale e deve uniformarsi alla legge. Nel caso di una norma disapplicata - continua Mirabelli - potrebbe apririsi un contenzioso con l'intervento di un prefetto o di un'altra autorità".


9:8:38 6667 stampa questo articolo


  • Convegno ISTAT sullla povertà assoluta: metodologia e misura del fenomeno. Diretta streaming
  • Meteo. Le previsioni meteorologiche di oggi 25 aprile
  • Via Crucis per pace in Ucraina. Polemiche per la scelta di Papa Francesco
  • Agricoltura. Perché la guerra in Ucraina ha gravi conseguenze sulla produzione agricola mondiale
  • Venezia. Ad "Homo Faber" in mostra i mestieri e le creazioni dell'artigianato
  • Verona. Si conclude "Vinitaly", tornata in presenza: numeri da record per il vino italiano
  • Giornata internazionale dei Baci
  • Dove si butta? Dallo scontrino al cartone della pizza: 5 errori da evitare
  • Napoli. Cosa resta del Parco dello sport di Bagnoli costato 37 milioni: rovi, ruderi e rifiuti
  • Sorpresa amara, le uova di cioccolato Kinder ritirate in Europa. Salvo il mercato italiano
  • Guerra in Ucraina. Da Kiev a Roma: la storia di Alisa, talento della danza classica
  • Internet. Cos'è un attacco informatico?
  • Come spiegare la guerra ai bambini
  • Ucraina. Nuova condanna del Papa della guerra 'bestiale e sacrilega'
  • La primavera è la stagione più felice: è scientificamente provato
  • Guerra in Ucraina. Bambini ucraini accolti a scuola nel napoletano
  • Roma. Pene ridotte agli assassini del carabiniere Cerciello Rega
  • Roma. Evasione fiscale e riciclaggio: confiscati 120 immobili a un imprenditore della logistica
  • Guerra in Ucraina. Gran parte dei leader dell'Unione europea hanno incontrato Zelensky
  • Bologna. Poliziotto salva un uomo che rischia di essere travolto dal treno nella Stazione centrale
  • Crisi energetica. Draghi: "Stanziati 16 miliardi e ridotto l'Iva al 5% sul consumo del gas"
  • Jury Chechi contro Kuliak: "La Z sul petto gesto incommentabile. Aiuterò le persone a lasciare l'Ucraina"
  • 8 marzo Giornata Internazionale della donna
  • Bellezza. I miti sulla doppia detersione a cui smettere di credere