De Zerbi: "Futuro? Ho letto cose che non corrispondono al vero. La prossima settimana affronteremo l'argomento"

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Roberto De Zerbi, allenatore del BeneventoRoberto De Zerbi, allenatore del Benevento

In vista dell’ultimo incontro casalingo contro il Genoa, gara che sancirà il saluto tra la squadra giallorossa e i suoi tifosi, mister De Zerbi ha incontrato i media per parlare del match e del suo futuro.

“Abbiamo parlato con la squadra della risposta che sta dando il pubblico e ci teniamo a finire in modo dignitoso e proficuo in termini di punti. Lo dobbiamo alla gente. Dal punto di vista dei recuperi  - continua il tecnico  - c’è Tosca che ritorna disponibile dall’infortunio e Cataldi e Brignola dalla squalifica. Perdiamo Iemmello e Billong. Il primo per un riacutizzarsi del problema che aveva. Non è mai riuscito ad allenarsi e stare bene come avrebbe voluto. Billong ha avuto ieri un affaticamento muscolare e non sarà della gara. Tutti gli altri stanno bene. Djuricic è ancora fuori e per noi è un calciatore dalle caratteristiche uniche. Guilherme dovrebbe tornare la settimana prossima ed essere  disponibile per l’ultima gara. E’ andato in Brasile a curarsi e ogni giorno ci manda dei video per informarci di come procede la riabilitazione. Dovrebbe riaggregarsi martedì".

Il tecnico ha poi parlato, in parte, del suo futuro: “E’ mia volontà parlare bene la settimana prossima di quello che sarà il mio futuro. Ho letto tante cose che non corrispondono al vero e affronteremo tutto in maniera dettagliata la prossima settimana. Ad oggi sono concentrato sulla gara perché è stato un anno difficile. Domani ci tengo a far si che sia una gara vera e giocata sotto tutti i punti di vista. Con il presidente ho un rapporto che va oltre il campo. Quello che lui dice lo recepisco con affetto. Ci siamo confrontati tanto, al di là delle scelte che saranno prese”.

“Quando dico che non metto in competizione Benevento con altri è la verità. Se uno non vuole crederci è libero di farlo. Alcuni club volevano incontrarmi a gennaio, ma non ho mai voluto farlo. Altre squadre non mi hanno mai contattato. L'abbraccio a Milano con Vigorito  è sincero. Io ho litigato con tutti e non avrei problemi a farlo con una persona in più o in meno. Esprimo sempre la verità. Sono stato sempre chiaro perchè questa società mi ha dato tantissimo ed ho ricambiato con tutto quello che potevo dare. Magari posso non piacere a tutti, ma mi piace essere considerato una persona corretta. A questo aspetto ci tengo molto”.

Il tecnico fa poi un passo indietro, ripercorrendo alcuni fasi che hanno dato un contributo negativo a questa retrocessione: “A me non piace parlare del lavoro fatto da altre persone. La retrocessione pesa tantissimo a tutti. La gente se vede che non c'è impegno ti  fischia.  Il pubblico di Benevento ha capito che abbiamo dato tutto. So quante difficoltà hanno incontrato questi ragazzi. Uscire con lo stadio pieno domani è qualcosa di impagabile".

“A Ferrara erano assenti sei titolari e c’erano delle differenze di motivazioni, ma abbiamo tirato 11 volte  in porta e loro 6. Quindi, come dati non siamo andati male. Quella di domani è una di quelle tante gare che all'andata abbiamo perso  immeritatamente. Era un momento topico della stagione perché poi sono venute due vittorie di fila e tutte queste cose pesano”.

C.D



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