Dissesto del Comune di Benevento, Di Dio: "Finalmente qualcosa di muove, non è mai troppo tardi"

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Italo Di Dio, foto trata profilo fbItalo Di Dio, foto trata profilo fb

L'attivismo di Scarinzi e Sguera sulla questione Dissesto, rincuora il consigliere DEM che pensa di riproporre il tema della costituzione di una Commissione Consiliare.

"Apprendo con piacere che anche alcuni consiglieri di maggioranza, oltre che europarlamentari di centrodestra, stanno focalizzando la loro attenzione sulla controversa gestione del dissesto del Comune di Benevento", esordisce il consigliere PD Italo Di Dio che è più volte intervenuto sull’argomento, ribadendo la necessità di favorire l’interlocuzione con l’Organismo Speciale di Liquidazione già nella seduta di Consiglio comunale di giugno. Consiglio riguardante l’approvazione del Consuntivo, nel corso del quale il consigliere stigmatizzò "chi voleva evitare il confronto in all’interno della civica assise".

"Dopo aver evidenziato le numerose incongruenze degli atti amministrativi posti in essere dal Comune di Benevento - spiega Di Dio - proposi ai consiglieri (tutti, compresi quelli di maggioranza) l’istituzione di una commissione consiliare specifica sulla questione, che, partendo dall’analisi delle criticità relative al dissesto, sarebbe poi stata in grado di avanzare possibili soluzioni. Una serie di problematiche che purtroppo vennero in larga parte confermate nell’incontro tenutosi tra consiglieri e liquidatori, favorito, guarda caso, sempre dagli innumerevoli solleciti prodotti dal sottoscritto. Peccato che in questi mesi io non abbia mai ricevuto adeguato supporto dai consiglieri di maggioranza, molti dei quali letteralmente piegati ai voleri sindacali e terrorizzati al solo pensiero di contraddire il primo cittadino".

"Pertanto - chiarisce Di Dio - non posso che registrare con favore l’iniziativa e l’attivismo di Scarinzi e Sguera sulla questione: non è mai troppo tardi per concertare un’azione comune e condividerla nell’esclusivo interesse della comunità. Riproverò a lanciare la proposta di istituire una commissione consiliare ad hoc, sperando stavolta di ottenere il sostegno di più componenti della maggioranza, tentando di intraprendere una strada comune a tutela dei creditori ma anche di tutti coloro che, a vario titolo, risultano danneggiati dai preoccupanti ritardi nella gestione del dissesto".

"S’inserisce in questo discorso, tanto per fare un esempio - continua - anche la controversa chiusura del centro “E’ più bello insieme”, motivata, tra le altre cose, dalla mancata autorizzazione dell’Osl al pagamento dei fondi vincolati in favore della cooperativa che gestiva il servizio. Ed è quantomeno singolare la circostanza che il Comune di Benevento, dopo aver effettuato per conto del dissesto pagamenti per oltre 21 milioni di euro, anche senza preventiva autorizzazione dell’Osl, non provveda però alla liquidazione di fondi vincolati per poco più di 30 mila euro nei riguardi di una cooperativa sociale. Utilizzando addirittura, questo mancato provvedimento come pretesto per interrompere un servizio ai disabili che, tra l’altro, viene interamente coperto da fondi regionali. Qualcosa non torna, per fortuna se ne sono accorti anche solerti colleghi di maggioranza. Anche loro si sono resi conto che è arrivato il momento di vederci chiaro".



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