Dossier Asia, Lonardo replica e invita il Movimento 5 Stelle ad un confronto

18:28:46 2525 stampa questo articolo
Lucio Lonardo, presidente AsiaLucio Lonardo, presidente Asia

A 24 ore dalla presentazione del dossier da parte del Movimento 5 Stelle, arriva puntuale la replica del presidente Asia Lucio Lonardo.

«Innanzi tutto devo ringraziare gli assessori al controllo analogo e all'Ambiente per la loro direttiva odierna al Comando della Polizia Municipale di Benevento finalizzate ad "incrementare i controlli da parte del Nucleo di Controllo Ambientale, all'aumento delle sanzioni da 50 euro a 150 euro, all'installazione delle telecamere di videosorveglianza sugli ecopoint”, accogliendo così quindi le sollecitazioni di Asia in tal senso. Questa iniziativa oltre a migliorare la tutela dell'ambiente ci consentirà un sensibile miglioramento delle percentuale di raccolta differenziata con conseguente riduzione dei costi di gestione : dopo 10 anni è un segnale epocale per le good pratices soprattutto se il giro di vite dovesse riguardare anche chi non osserva l'ordinanza sindacale circa la mescita obbligatoria di bevande all'interno dei locali e la raccolta delle deiscenze canine da parte dei proprietari».

Comincia così la nota di Lucio Lonardo numero uno dell’Asia, l'azienda che si occupa dei rifiuti nella città di Benevento. Lonardo dopo aver annunciato la novità commenta poi il dossier sull’Asia redatto dal locale Movimento 5 Stelle e presentato ieri. Un documento che il presidente Lonardo definisce, «non certo raggiante sulla bontà delle nostre iniziative sebbene la città goda a livello nazionale di ben altra considerazione che poi è la nostra personale polizza che assicura la bontà delle nostre iniziative».

Secondo Lonardo, «Il pasticcio di Roma nel campo di gestione dei rifiuti non è che abbia conferito benevoli meriti al Movimento, a leggere le cronache giudiziarie, ma mi sarei aspettato un minimo di obiettività nello stilare il documento. Nella premessa si sbaglia quando si dice che l'Asia non è a fine di lucro perché è una spa e come tale può generare utili, premessa che da sempre, per esempio, ci ha precluso l'iscrizione alla Consip, cosa che tra l'altro non ci sentiamo di rimpiangere a leggere quello che sta accadendo a quegli appalti».

Lonardo poi stigmatizza. «Asia non è mai stata in conflitto né con le precedenti né con l'attuale Amministrazione ma è stata sempre collaborativa, come è giusto che sia, anche con i necessari distinguo dettati da chi pratica la materia rispetto a chi la teorizza, ma sempre con totale aspetto collaborativo per il comune intento di migliorare comunque il servizio offerto. Sino alla paranoia ho dichiarato che i costi elevati del servizio dipendono, dati alla mano, dalla mancata chiusura del ciclo integrato della raccolta differenziata e dalla conseguente mancanza di impianti che ci precludono qualsiasi possibilità di essere individuati come piattaforma Conai (è dove poi, ancora aPonticelli?).Le somme non trasferite all'Asia della Tari vengono utilizzate dal Comune per la bonifica di discariche con rifiuti speciali e pericolosi (amianto) per il cui ritiro l'Azienda non è autorizzata, per il verde, per pagare lo stir di Casalduni e per altre tutele necessarie ambientali di cui si può chiedere contezza all'assessore al ramo».

E continua. «L'evasione, non di nostra competenza, va detto essere in parte dovuta al 20% delle famiglie che sono alle soglie della povertà e alle imprese commerciali che annaspano nell'esposizione debitoria: questi o mangiano o pagano, o chiudono e pagano. Il mancato aggiornamento del piano industriale, finanziario è figlio delle incertezze normative e nei ritardi nella costituzione dell'Ato, dalla possibilità o meno di godere dei ristori post alluvione, della volontà politica di privatizzare o no l'Azienda e questo dipende sempre dalla domanda e dall'offerta. La bontà dei dati di raccolta differenziata è garantita dai Mud, dal Sistri e da formulari: a seguito diquesti dati e verifiche, Provincia, Regione, Legambiente, Istat formulano le percentuali. È difficile il solo pensare che si tratti di un'associazione a delinquere e perché poi?».

Sul ricorso a lavoratori interinali, Lonardo spiega: «fino al 2016 era solo per sostituzione ferie, poi si è sforato:a) perchè l'Azienda per normative regionali inerenti ai Consorzi non può emanare bandi finalizzati all'assunzione di personale a tempo determinato o indeterminato; b) sono venuti meno i bandi a favore del personale in mobilità; c) l'uso dei voucher è stato limitato e probabilmente in un prossimo futuro saranno disponibili solo per nuclei familiari e non più per aziende».

Il numero uno dell’azienda poi aggiunge. «L'impianto di selezione presso l' ex laser acquistato dalla precedente gestione con fondi regionali poi utilizzati per altre attività è inadatto per dimensioni e caratteristiche tecniche alla nostra raccolta e comunque avrebbe una ricaduta di gestione non sostenibile: in questi anni i bandi di vendita sono andati deserti ma c'è una manifestazione di interesse al fitto con canone e royalty a favore dell'Azienda, valuteremo. L'Azienda in questi anni è sempre scesa in strada con i cittadini per raccontarsi la raccolta differenziata nella pratica e nei modelli innovativi di conferimento che sono sempre stati per tempo condivisi con i comitati di quartiere. L'ultima riunione in tal senso si è avuta proprio nella giornata di giovedì per spiegare ai cittadini, su iniziativa di una Onlus, le attuali difficoltà aziendali e una nuova progettualità di raccolta nel porta a porta».

Prima di concludere si rivolge poi ai 5 Stelle. «Se invitati al confronto saremmo intervenuti ben volentieri. Comunque poiché sono aduso, a non pretendere di essere creduto sulla parola, ma solo su documenti tecnici e contabili inconfutabili, invito i responsabili del Movimento ad un dibattito per il giorno23 marzo alle ore 17.00 presso la sede aziendale, aperto a tutti, per la disamina di un vero dossier Asia. Documento che poi potrà essere ugualmente non condiviso dal Movimento, ma almeno, si parlerà in concreto, anche in naif volendo, ma non su astrazioni o onirici manufatti».

Allegato

DOSSIER ASIA (Pdf 1,2 Mb)



Articolo di Ambiente / Commenti