Ecofin: le raccomandazioni per l'Italia

Via libera del Consiglio Economia e finanza per raccomandare all'Italia di ridurre il debito, combattere l'evasione ma non solo. Raccomandazioni che sono le stesse indicate due mesi fa dalla Commissione e che implicitamente sono rivolte a tutti vista la non rosea situazione generale.

Valdis Dombrovskis, Commissario europeo per l'euro e il dialogo sociale: Vediamo rischi, in particolare i rischi esterni in aumento, per cui non possiamo escludere uno scenario in cui la resilienza delle nostre economie verrà testata, qualora questi rischi si materializzassero, quindi è giunto il momento di fare riforme, pur mantenendo le finanze pubbliche sane. Le richieste specifiche In linea generale si chiede al governo italiano di assicurare nel 2020 'una riduzione in termini nominali della spesa pubblica netta dello 0,1% corrispondente a un aggiustamento annuo dello 0,6% del pil equivalente a 10,8 miliardi e di sfruttare le entrate straordinarie per accelerare la riduzione del rapporto debito pubblico/pil'.

La inquietante riforma del catasto

Si chiede anche la riforma del catasto che potrebbe avere come effetto un aumento delle tasse sulla case. Il contrasto all'evasione fiscale e in particolare all'omessa fatturazione pretende un potenziamento dei pagamenti elettronici obbligatori, anche mediante un abbassamento dei limiti legali per i pagamenti in contanti. Si chiede anche di spostare la tassazione dal lavoro riducendo la tax expenditure cioè le erogazioni di spesa. Implementare le passate rifome pensionistiche Tra le altre voci probabilmente non troppo gradite a Roma l'Ecofin chiede di implementare le passate riforme delle pensioni per ridurre la spesa pubblica e creare spazi per altre misure sociali.Va migliorata l'efficienza della pubblica amministrazione, in particolare investendo nelle competenze dei dipendenti pubblici, accelerando la digitalizzazione e aumentando l'efficienza e la qualita' dei servizi pubblici locali.


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