Esperienza cooperative a Castelvenere. Patriciello: "Velocizzare la spesa dei fondi europei"

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Incontro CastelvenereIncontro Castelvenere

Si è svolto ieri a Castelvenere alla presenza di Aldo Patriciello e Lega Coop Campania l’incontro per sostenere la buona cooperazione tra il CECAS e la “Samnium Medica”.

“In Italia è necessario trovare nell’immediato un sistema per velocizzare la spesa dei fondi europei, che non sono solo quelli strutturali che passano attraverso le Regioni, ma anche i fondi diretti ai professionisti e alle piccole e medie imprese. Non progettare l’investimento di tali risorse, soprattutto per le regioni del Mezzogiorno, significa rispedire indietro a Bruxelles milioni di euro che l’Unione Europea andrà a ripartire tra le regioni più virtuose d’Europa, come quelle di alcuni Paesi dell’Est”.

Lo ha detto l’europarlamentare Aldo Patriciello del Gruppo PPE (Commissione per l'Industria, la Ricerca e l'Energia) concludendo i lavori del convegno nel comune più “vitato” d’Europa sul tema “Valorizzare le esperienze cooperative a Castelvenere: partecipazione, sviluppo e occupazione”, promosso dalla Cooperativa “Samnium Project”, presieduta da Giuseppe Buonomo, ed al quale hanno preso parte Crescenzo Simone responsabile della Samnium Medica per la progettazione e la realizzazione delle UCCP Sannite, Nicola Mastrocinque presidente CECAS - Centro Cooperativo Agricolo Sannita, Gianfranca Ranisio docente universitaria e coordinatrice dei master socio-sanitari del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli Federico II e Rosario Florio direttore Lega Coop Campania.

“Sarebbe quindi auspicabile – ha aggiunto Patriciello, a capo del più importate gruppo sanitario privato del Centro Sud con 2700 dipendenti e 15 strutture ospedaliere dislocate nel Lazio, Molise, Campania e Marche – che in ogni Comune, soprattutto al Sud, si attivasse l’Ufficio Europa, in contatto diretto con gli Uffici e le Commissioni europee”.

Il convegno è iniziato con la presentazione delle due realtà di rilevanza regionale, come la “Samnium Medica” ed il CECAS, che operano con successo anche sul territorio di Castelvenere utilizzando buone pratiche cooperative.

Mentre Crescenzo Simone ha illustrato i venti anni di attività della cooperativa “Samnium Medica” che, con i suoi oltre cento medici di medicina generale, opera nel Sannio da un ventennio il presidente del CECAS Nicola Mastrocinque ha dichiarato che “il suo gruppo cooperativo, il più importante della provincia di Benevento, crede nelle potenzialità del territorio di Castelvenere e per questo continuerà ad investire in ambito locale”.

“I nostri investimenti riguarderanno esclusivamente lo sviluppo del mondo agricolo e non del settore alberghiero, come qualcuno aveva ipotizzato. Tant’è che a breve – ha chiarito Mastrocinque - inizieranno i lavori per fare del CECAS la ‘vetrina’ del Sannio dove su un’area antistante il nostro stabilimento per l’imbottigliamento del vino verrà realizzata un’esposizione permanente dei prodotti locali e un’area ristorante per le degustazioni”.

La professoressa Gianfranca Ranisio ha invece illustrato le modalità organizzative della medicina generale in Campania per poi passare alla descrizione delle due Unità Complesse di Cure Primarie realizzate dalla “Samnium medica” nella Valle Telesina e a San Giorgio del Sannio, prese ad esempio dalla Regione Campania per le buone pratiche cooperative.

“Con queste due esperienze consolidate a Castelvenere – ha infine dichiarato il direttore di Lega Coop Campania, Rosario Florio – ci sono tutti i presupposti per avviare un serio progetto di investimenti anche da parte nostra al fine di incentivare la cooperazione e l’occupazione”. 



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