Facebook inserisce il pulsante anti bufala contro le fake news

Il nuovo sistema di Facebook per segnalare le notizie fasulle. Su segnalazione verranno controllate da una redazione.

Si chiamano "Fake news" o "bite news", in sostanza "bufale". Una volta correvano sulla carta stampata, sfuggivano alla verifica giornalistica fatti verosimili e venivano pubblicati dandoli per veri. A volte erano i giornali scandalistici a propagarle volutamente per aumentare tirature e vendite. Ma erano comunque casi limitati e venivano presto sconfessati. La mediazione giornalistica funzionava, intervenivano altre testate a sconfessare le false notizie. 

Oggi tutto questo è molto più difficile, grazie alla Rete ed ai Social Network è facile per molti diffondere notizie false. Il fatto è che molti ci credono a prescindere, non solo alle notizie verosimili, ma anche a quelle palesemente inverosimili. Ma come fare a capirlo, come fare ad individuarle? Poichè non vi è più il filtro della mediazione e chiunque può pubblicare ciò che vuole, Facebook, il maggiore social network, è corso ai ripari, inserendo il pulsante contro le "fake news".

A chi fa comodo diffondere "fake news"?

Le false notizie - fake news, bite news o bufale che dir si voglia - sono diffuse artatamente sulla Rete, per approfittare e del passaparola che può essere generato. Vari gli scopi, da quello più banale per "acchiappare" visitatori e portare traffico al sito che guadagnerà quindi con la pubblicità, a scopi illegali, come fomentare l'odio e il razzismo o screditare e diffamare gli avversari.  

Come possiamo proteggerci?

Innanzitutto, nel flusso delle notizie, dopo aver letto un titolo che ci prende molto perchè "incredibile", quindi ci incuriosisce e d'impulso ci guida al click, facciamo attenzione al sito che lo propone. Iniziamo a fidarci innanzitutto di siti "autorevoli" e diffidare di blog e siti approssimativi pieni solo di notizie del tipo "incredibile ma vero". Dopo qualche visita deludente a siti simili, saremo in grado di individuarli subito già dai titoli su Facebook, diffidando ed evitando di cliccarci.

Nel video, intanto, vediamo la novità introdotta da Facebook per proteggerci dalle bufale


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