Gioco d'azzardo: vale quanto 4 manovre finanziare. I dati dei comuni sanniti

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Solo a San Martino Sannita e a Sant’Arcangelo Trimonte sembra non si giochi e non ci sono dati disponibili.

Il risultato di 4 manovre finanziarie. Ecco quanto speso nel 2017 dagli italiani nel gioco. Una cifra pari a 101.8 miliardi di euro, circa 5 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Di questi, circa 49 i miliardi finiti all’interno delle slot machine. Questo il risultato dell’inchiesta di Visual lab del Gruppo Gedi in collaborazione con Dataninja e Effecinque rispetto ai dati pubblicati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. (Leggi Qui)

Una inchiesta ancora più completa rispetto a quella pubblicata lo scorso anno. Infatti per la prima volta sono disponibili tutti i dati dei giochi gestiti da Aams e dunque non solo VLT e Slot ma anche Bingo, Win For Life, Superenalotto o EuroJackpot, lotterie tradizionali, gratta e vinci, scommesse sportive e virtuali, pronostici sportivi e giochi di abilità manuale. (Cerca qui il dato del tuo Comune)

Per le slot machine, secondo i dati, il trend resta comunque stabile. 49.414.009.858 i miliardi spesi circa 815.55€ a persona e cioè il 65% dei soldi spesi per il gioco d’azzardo. Anche se il trend stabile l’azzardopatia resta comunque una patologia che va affrontata investendo soprattutto sulla prevenzione. In tal senso, il Sannio si sta mobilitando. Nelle scorse ore il Comune di Calvi ha approvato il regolamento “No – Slot” ma il lavoro maggiore lo sta svolgendo la diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti che avviato una vera e propria campagna coinvolgendo anche ASL e Comuni e creando l’Osservatorio di contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico e promosso un regolamento al quale hanno già aderito 14 comuni: Faicchio, Bucciano, Forchia, Dugenta, Durazzano, Cerreto Sannita, Arpaia, Casalduni, Moiano, Pietraroia, San Lorenzo Maggiore, San Salvatore Telesino, Castelvenere, Telese Terme. In via di approvazione, nei prossimi giorni, l’adesione dei Comuni di Guardia Sanframondi, Airola, Cusano Mutri, Melizzano, Sant’Agata de’ Goti, Valle di Maddaloni, Gioia Sannitica, Puglianello, Frasso Telesino, San Lorenzello, Ponte, Amorosi e Solopaca.

Benevento e provincia

Nel Sannio, in media, nel 2017 sono stati giocati 1.140.66 € procapite e se è vero che il record lo si trova tra Piemonte e Lombardia al Sud si gioca di più con le scommesse virtuali ed il primato spetta ad un comune del Sannio, Arpaia dove per le scommesse virtuali sono stati spesi (nel 2017) 575.38€ pro capite. Considerando il dato complessivo, ad Arpaia è all’85mo posto su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro- capite che ammontano a 4052€ (8milioni totali di cui 3.91mln in vlt, 1.18mln in scommesse virtuali, 1.65mln in Awp) procapite. Considerando le città delle stesse dimensioni è al posto numero 85 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite.

A Benevento, nel 2017 la media spesa per il gioco è pari a 1.343 euro (il reddito pro-capite pari a 18.729,16€) e si piazza al 1.071 posto della classifica composta da 7954 comuni, al 71mo posto nella classifica dei comuni oltre i 50mila abitanti. 80.32milioni di euro i soldi giocati. A cosa si gioca di più? Ovviamente alle Vlt con oltre 15milioni, seguito dal Lotto con oltre 14milioni e le Lotterie Istantanee con oltre 12milioni
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Con 3.074 € pro capite, Telese Terme è al posto numero 168 su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro- capite. Considerando le città delle stesse dimensioni è al posto numero 165 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite. In totale nel centro termale sono stati giocati 23.67 milioni di euro (il dato più alto riguarda le Vlt con 8.42milioni, Lotterie Istantanee con oltre 3milioni, Lotto oltre 2milioni, Awp circa 8milioni).

A Montesarchio sono stati spesi 1.835 € pro capite per un tale complessivo di 24.79 milioni di euro. I dati più altri riguardano le Vlt, il Lotto, le Lotterie Istantanee, scommesse sportive e l’Awp. Il centro caudino si piazza al posto numero 535 su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro- capite. Considerando le città delle stesse dimensioni è al posto numero 511 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite. A Sant’Agata de’Goti i soldi spesi pro capite sono 709€ (7.91 milioni complessivi) e si piazza in classifica al posto numero 3.258 su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro- capite. Considerando le città delle stesse dimensioni è al posto numero 3119 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite. A San Giorgio del Sannio è al posto numero 264 su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro- capite. Considerando le città delle stesse dimensioni è al posto numero 260 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite. In totale sono 25.65 i milioni spesi, 2.548€ pro capite(oltre 13 i milioni spesi in Vlt).

I dati dei comuni

Airola
1.452 € pro capite (12.19 milioni complessivi); Amorosi 831 € pro capite (2.28 milioni complessivi); Apice 580 € pro capite (3.24 milioni complessivi); Apollosa 627 € pro capite (1.67 milioni complessivi); Arpaise 435 € pro capite (3.24 milioni complessivi); Baselice 523 € pro capite (1.21 milioni complessivi); Bonea 538 € pro capite (762mila euro complessivi); Bucciano 855 € pro capite (1.80 milioni complessivi); Buonalbergo 650 € pro capite (1.09 milioni complessivi); Calvi 203 € pro capite (535mila euro complessivi); Campolattaro 1428 € pro capite (1.48 milioni complessivi); Campoli del Monte Taburno 737 € pro capite (1.22 milioni complessivi); Casalduni 282 € pro capite (371 mila euro milioni complessivi); Castelfranco in Miscano 538 € pro capite ( 465 mila euro complessivi); Castelpagano 391 € pro capite (571 mila euro complessivi); Castelpoto 541 € pro capite (648mil euro complessivi); Castelvenere 413 € pro capite (1.10 milioni complessivi); Castelvetere in Val Fortore 607 € pro capite (707 mila euro complessivi); Cautano 978 € pro capite (1.97 milioni complessivi); Ceppaloni 2417 € pro capite (8.15 milioni complessivi); Cerreto Sannita 436 € pro capite (1.68 milioni complessivi); Circello 589 € pro capite (1.37 milioni complessivi); Colle Sannita 367 € pro capite (877 mila euro complessivi); Cusano Mutri 738 € pro capite (2.97 milioni complessivi); Dugenta 866 € pro capite (2.54 milioni complessivi); Durazzano 750 € pro capite (1.65 milioni complessivi); Faicchio 1622 € pro capite (5.9 milioni complessivi); Foglianise 725 € pro capite (2.39 milioni complessivi); Foiano di Val Fortore 616 € pro capite (864 mila euro complessivi); Forchia 713 € pro capite (871 mila euro complessivi); Fragneto l’Abate 640 € pro capite (652 mila euro complessivi); Fragneto Monforte 719 € pro capite (1.32 milioni complessivi); Frasso Telesino 354 € pro capite (801 mila euro complessivi); Ginestra degli Schiavoni 454 € pro capite (217 mila euro complessivi); Guardia Sanframondi 896 € pro capite (4.4 milioni complessivi); Limatola 1530 € pro capite (6.27 milioni complessivi); Melizzano 456 euro € pro capite (827 mila euro complessivi); Moiano 339 euro € pro capite (1.39 milioni complessivi); Molinara 423 € pro capite (675 mila euro complessivi); Montefalcone di Val Fortore 376 € pro capite (547 mila euro complessivi); Morcone 853 € pro capite (4.18 milioni complessivi); Paduli 907 € pro capite (3.52 milioni complessivi); Pago Veiano 574 € pro capite (1.38 milioni complessivi); Pannarano 279 € pro capite (599 mila euro complessivi); Paolisi 1604 € pro capite (3.38 milioni complessivi); Paupisi 1274 € pro capite (2.08 milioni complessivi); Pesco Sannita 1394 € pro capite (2.71 milioni complessivi); Pietraroja 164 € pro capite (8mila 704 euro complessivi); Pietrelcina 1166 € pro capite (3.61 milioni complessivi): Ponte 1046 € pro capite (2.69 milioni complessivi); Pontelandolfo 822 € pro capite (1.78 milioni complessivi); Puglianello 1460 € pro capite (1.95 milioni complessivi); Reino 251 € pro capite (289 mila euro complessivi); San Bartolomeo in Galdo 1107 € pro capite (5.25 milioni complessivi); San Giorgio la Molara 729 € pro capite (2.15 milioni complessivi); San Leucio del Sannio 1149€ pro capite (3.56 milioni complessivi); San Lorenzello 866 € pro capite (1.91 milioni complessivi); San Lorenzo Maggiore 643 € pro capite (1,37 milioni complessivi); San Lupo 1399 € pro capite (1.09 milioni complessivi); San Marco dei Cavoti 1864 € pro capite (6.14 milioni complessivi); San Nazzaro 359 € pro capite (325 mila euro complessivi); San Nicola Manfredi 506 € pro capite (1.87 milioni complessivi); San Salvatore Telesino 1590 € pro capite (6.48 milioni complessivi); Sant’Angelo a Cupolo 427 € pro capite (1.84 milioni complessivi); Santa Croce del Sannio 559 € pro capite (501 mila euro complessivi); Sassinoro 330 € pro capite (203 mila euro complessivi); Solopaca 870€ pro capite (3.29 milioni complessivi); Tocco Caudio 162 € pro capite (251 mila euro complessivi); Torrecuso 671 € pro capite (2.29 milioni complessivi); Vitulano 310 € pro capite (906 mila euro complessivi).

A San Martino Sannita e a Sant’Arcangelo Trimonte sembra non si giochi e non ci sono dati disponibili. 

M.P.



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