I social media cambiano le regole del food

ROMA (ITALPRESS) – I social media cambiano le regole del gioco anche nel mondo del food.

Il cibo, infatti, non si racconta più solo a tavola, ma anche online.

Sui social media sono attivi 43 milioni di italiani ed il 92% dei giovani italiani tra i 15 ed i 24 anni li utilizza ogni giorno.

Per la Generazione Z il cibo rappresenta identità, valori e storytelling: l’85% dei giovani under 26 dichiara di scoprire nuovi brand proprio attraverso i social e basa le proprie scelte a seconda dei contenuti social proposti da creator e influencer percepiti come autentici.

Ad evidenziarlo è il paper “When Food Speaks Culture”, realizzato da Inda Research, l’anima di Flu, Part of Uniting Group, dedicata allo studio e all’analisi dell’Influence Economy, in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano.

La ricerca evidenzia che Instagram, TikTok e YouTube sono diventati dei veri e propri luoghi di scoperta e che la Gen Z non desidera semplici spot pubblicitari, ma cerca storie autentiche, persone reali e un linguaggio che rispecchi il proprio immaginario.

Anche il cibo è quindi chiamato a comunicare in modo autentico e in linea con i valori di questa generazione.

I brand del settore food si trovano ad affrontare tre grandi sfide per riuscire ad avere un dialogo aperto con le nuove generazioni: la prima riguarda la necessità di individuare nuovi linguaggi in grado di parlare a pubblici sempre più frammentati e diversificati, con particolare attenzione alla Generazione Z.

La seconda sfida è legata alla crescente sensibilità dei consumatori rispetto ai temi del benessere personale e della sostenibilità.

Infine, c’è l’urgenza di ripensare il ruolo degli influencer, che non possono più essere considerati semplici strumenti di amplificazione, ma devono essere riconosciuti come veri partner creativi e strategici nella costruzione di valore per il brand e per la community.

I dati raccolti evidenziano poi che il 56% dei brand collabora con gli influencer per raccontare la propria unicità, il 77% lo fa in occasione di lanci di prodotto o campagne focalizzate su servizi, mentre solo il 15% li coinvolge in progetti valoriali e appena il 7% in iniziative orientate alla conversione.

mgg/azn


15:16:13 3649 stampa questo articolo


  • Mattarella “I Comuni laboratori di innovazione, rafforzarne il protagonismo”
  • Mattarella a Berlino “Italia e Germania Paesi uniti da rapporto di solidarietà”
  • Cina: parco Chimelong annuncia nascita dei primi gemelli di tamarino edipo
  • Cina: inaugurato a Wanning il primo resort a tema surf
  • Cina: gara di competenze professionali a Tianjin richiama giovani da tutto il mondo
  • Cina: alla COP30 focus con i partner per la cooperazione sull’innovazione green
  • TIM pianta 400 nuovi alberi a Roma per contribuire al miglioramento urbano
  • Lollobrigida “Da governo 50 mln a terzo settore per garantire aiuti alimentari”
  • Mattarella a colloquio con Steinmeier a Palazzo Belleuve, a Berlino
  • Manovra, Fumarola “Più risorse per la scuola e il ripristino di Opzione donna”
  • QuiEuropa Magazine – 15/11/2025
  • Turismo Magazine – 15/11/2025
  • Mattarella a Berlino per incontro con Steinmeier
  • Vescio “Al lavoro per fare praticare il pentathlon in almeno 15 regioni”
  • Ploom Aura, arriva in Italia il nuovo dispositivo di JTI
  • Cina: stazione spaziale consegna nuovo lotto di campioni per la ricerca
  • Jelinic “L’aeroporto di Palermo cardine per lo sviluppo della Sicilia”
  • Di Palma “Da privatizzazione aeroporto di Palermo verranno risultati positivi”
  • SkinLongevity Magazine – Puntata del 15/11/2025
  • isybank, focus su giovani e nuovi dispositivi al Salone dei Pagamenti
  • Confcommercio lancia l’allarme sulla chiusura dei negozi
  • Madre Terra – Transizione energetica e innovazione: 17/11 convegno a Roma
  • Torna il master del Tyrrhenian Lab di Terna, al via la quarta edizione
  • Elements: il legame tra natura e umanità nel Calendario Pirelli 2026