Il Codacons scrive al Comune: "Annullare atti riscossione di Soget"

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Palazzo Mosti - Comune di BeneventoPalazzo Mosti - Comune di Benevento

Zeoli: “In mancanza di un riscontro nei tempi di legge la scrivente Associazione procederà nei modi di legge”.

Maurizio Zeoli responsabile della Sede Codacons di Benevento ha inviato una lettera al Comune di Benevento chiedendo: “L’annullamento degli atti di riscossione emessi dalla Soget”.

Secondo Zeoli, infatti, “sul sito web del Comune di Benevento risultano pubblicati gli atti della Commissione Straordinaria di Liquidazione che deve accertare e gestire i crediti e i debiti di competenza dell'Ente anteriori alla dichiarazione di dissesto dell' 11 gennaio 2017; allo scopo di legittimare gli atti di riscossione notificati relativi ad imposte, tributi, sanzioni e quant'altro rientranti nel regime speciale del dissesto la Commissione deve, a pena di nullità degli atti conseguenti, approvare le cd.’Liste di carico’, ovvero l'elenco ufficiale degli atti impositivi o ingiuntivi, prima che gli stessi vengano affidati alla SOGETI, società di riscossione incaricata ; ebbene tra gli atti di competenza della predetta Commissione relativamente a questa specifica attività, risulta pubblicata solo la deliberazione n. 10 del 2 febbraio 2018 con la quale si approvano le ‘liste di carico degli accertamenti e delle ingiunzioni ICP/DPA (Imposta Comunale Pubblicità e Diritti Pubblica Affissione) emesse dalla Concessionaria del Comune di Benevento SOGET spa per le partite tributarie ante dissesto’; Non risultano invece pubblicati corrispondenti atti della Commissione con riferimento agli altri e principali tributi locali, quali ICI, IMU, TOSAP, TARI, nonchè quelli afferenti le sanzioni per Violazioni al Codice della Strada , con particolare riferimento agli anni 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016 già oggetto di notifica ai cittadini sanniti ed ai presunti responsabili; si deve dedurre da tale mancanza che la Commissione di liquidazione non ha autorizzato la SOGET ad emettere gli atti per la riscossione”.

Per questo, il Codacons ha chiesto: “ai fini della tutela dell'interesse pubblico ad una legittima gestione del servizio di riscossione, la scrivente Associazione, legittimata in quanto rappresentativa degli interessi collettivi in tema di corretta gestione dei servizi di pubblica utilità di accedere agli eventuali atti, laddove esistenti anche se non pubblicati, attraverso i quali la Commissione di liquidazione ha autorizzato la SOGET ad emettere gli atti per la riscossione afferenti ICI, IMU, TOSAP, TARI, nonchè quelli afferenti le sanzioni per Violazioni al Codice della Strada , con particolare riferimento agli anni 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016; sin da adesso, qualora i predetti non esistano, di adottare ogni altro atto necessario e sufficiente affinchè l'Ente direttamente o chi di competenza annulli, in via di autotutela, gli atti di riscossione comunque emessi, in quanto irrimediabilmente inficiati dall'assenza del necessario presupposto autorizzatorio”.

Zeoli ha poi concluso: “In mancanza di un riscontro nei tempi di legge la scrivente Associazione procederà nei modi di legge”.



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