Il film “In viaggio con Dante” inaugura l'attività culturale della Società Dante Alighieri

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La Società Dante Alighieri comitato di Benevento dà inizio al suo programma culturale 2019 con un importante appuntamento: “In viaggio con Dante”, il film di Lamberto Lambertini.

L’iniziativa vedrà due momenti.  Domenica 20 gennaio, alle ore 17.00, presso il salone del Palazzo di Governo, l’opera sarà presentata al pubblico adulto. La visione del film, con la presenza del regista Lamberto Lambertini, sarà introdotta da un momento musicale del maestro Leonardo Quadrini e della voce soprano di Rita Passariello. Coordinerà la serata Anna Ciancio, vicepresidente della Dante di Benevento.
Lunedì 21 gennaio, alle ore 9.00, presso il cinema teatro S. Marco di Benevento, il film sarà presentato agli studenti sanniti delle scuole superiori direttamente dal regista Lamberto Lambertini, con il coordinamento di Maria Cristina Ruggiero.

Articolato in cento episodi di circa dodici minuti l’uno, costato sette anni di lavoro, il film di Lamberto Lambertini In viaggio con Dante ripercorre integralmente il poema della Commedia, e nasce dalla volontà di leggere Dante sulle immagini dell’Italia di oggi, dal Nord al Sud, dal Centro alle Isole, nel tentativo di rappresentare un’Italia unita proprio dalla lingua del poeta fiorentino.

Paolo Peluffo, ideatore della pellicola racconta: «se guardiamo a questi sette anni del nostro viaggio, eccole le tracce di una comunità così antica, ma ancora vivente, dalla bottega dello scultore Ciro Vignes, nei quartieri spagnoli di Napoli; al cimitero monumentale di Staglieno, dove riposa, tra gli altri che sognarono l’Italia grande e libera, Mazzini; ai pupi siciliani del maestro Nino Cuticchio; alla fusione ancestrale di una campana nella fornace dei Marinelli ad Agnone; e poi le valli di Comacchio con le anguille che non migrano più; fino al porto di Genova; ai soffioni di Radicondoli; e le tombe etrusche di Sarteano, e il mistero di bottini a Siena ovvero il filtraggio sotterraneo delle acque in epoca preromana; il taglio del bosco nel parco nazionale d’Abruzzo; le cave di Carrara dove operava Michelangelo; le salme disseccate dei cappuccini a Palermo; la fattura dei magnifici cappelli di Borsalino ad Alessandria, segni di un’antica dignità borghese diffusa nelle nostre città, di un benessere distrutto dalla finanziarizzazione del mondo di oggi».

Secondo le intenzioni di Lambertini, le immagini del mondo moderno hanno il compito di attualizzare Dante «liberandolo dalle consuete muffe», mentre ai suoi versi spetta il dovere di nobilitare «la volgarità del presente». 

Nei due incontri saranno presentati alcuni episodi delle tre cantiche, ma l’intera opera, fruibile da tutti, costituisce una splendida rilettura della Commedia e un rigoroso approccio al mondo contemporaneo.



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