Il gioco d’azzardo in Italia: i dati raccolti tra il 2017 e il 2018 per il nostro Paese

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In Italia il gioco ha assunto dimensioni e proporzioni sempre più elevate. Lo dimostrano i dati pubblicati attraverso l’iniziativa dell’Italia delle slot, che è arrivata al suo secondo anno di attività.

Questa inchiesta, realizzata dal Gruppo Gedi e che aveva visto raccogliere i dati relativi alle macchinette AWP e VLT, per il biennio 2015-2016, è stata ripetuta anche per il 2017, con dati maggiormente completi che raccolgono non solo le giocate individuali e pro-capite, comune per comune, ma che mostrano anche quante vincite sono state realizzate e quali sono i giochi maggiormente praticati in Italia durante il 2017.

Un dato interessante che si sposa alla perfezione con un altro settore in crescita per il nostro paese: quello del gioco digitale, dei casinò online, del betting e delle poker room. Ora: qual è l’elemento fondamentale per attirare nuovi utenti su un sito di gioco online? Stando alle promozioni maggiormente praticate dai siti di gioco per il 2018 e per l’inizio di questo nuovo anno sicuramente il casino bonus senza deposito si è rivelata una delle offerte più azzeccate e che hanno saputo attrarre il pubblico che frequenta con maggiore continuità le sale da gioco virtuali. In Italia c’è una fetta consistente di giocatori che oggi preferisce trascorrere il proprio tempo libero, direttamente dedicandosi a queste attrattive tramite smartphone e tablet.

I dati relativi agli ultimi 24 mesi denotano come i dispositivi mobili siano diventati lo strumento preferito dei nuovi gamblers 2.0. Anche l’offerta si sta adeguando a questo nuovo tipo di modalità di gioco. Non è un caso se sia per il gambling quanto per il gaming, si sta iniziando a pensare a nuove soluzioni in termini di console ibride, visto che sia il PC fisso che le console classiche sono sempre meno utilizzate dai giocatori e così sarà anche durante il prossimo biennio. Le app di gioco per casinò e per poker room, sono sempre più scaricate, segno che ormai puntare sugli utenti che scelgono di giocare tramite PC o laptop, significa puntare sul passato e perdere lo stream del momento. Tutto gira infatti su smartphone e tablet di ultima generazione. Proprio per questo motivo durante il 2018 i giochi maggiormente praticati sono stati roulette, videopoker, slot, blackjack e baccarat.

Per la prima volta dopo 10 anni, il bilancio per le poker room e per gli skill games, mostra un calo del 10%, a dispetto invece del dato complessivo che vede invece una crescita nel vettore del gioco online e delle scommesse sportive, che durante il 2018 sono andate molto bene. Certo per avere un quadro più chiaro bisognerò attendere la seconda metà del 2019, anno che è stato già detto, dovrebbe fare da spartiacque, costituendo un nuovo momento di riflessione e di transizione per l’industria del gioco in Europa, e di conseguenza anche in Italia. Il dato che è emerso però dalle pubblicazioni parziali del 2018 mostrano come alcuni settori siano in netta ripresa, per il gambling online.

Quasi 70 milioni di euro, spesi solo durante il mese di novembre, ma ancora più significativo il dato singolo rappresentato dalla crescita del 9,8% con i casinò games in testa, così come il poker cash. In particolare la crescita dei giochi da casinò digitale, denota come il lavoro di programmazione abbia dato i suoi primi risultati, andando a irrobustire il bilancio operativo del 2018, che nella sua seconda metà era dato in netto calo e in perdita.

Le previsioni in seguito dell’approvazione del Decreto Dignità che vieta la pubblicità per il gioco e per le scommesse sportive, dicevano che entro il 2020 ci sarebbero state perdite superiori al 20%, rispetto agli anni precedenti. Così non è stato, anche se gli effetti dovranno tenere conto di questa nuova proroga che è stata inserita nella Legge di Bilancio per la Manovra 2019, prolungando di fatto i contratti vigenti fino al prossimo 14 luglio 2019. Che cosa accadrà però nella seconda metà del 2019 non è possibile stabilirlo: per ora basta analizzare il bilancio operativo dell’industria del gioco online, che è stato ancora una volta positivo, nonostante le previsioni e nonostante il calo di alcuni vettori, con il poker a torneo e gli skill games, in calo del 2,9% rispetto al 2017.



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