Impianti Pubblicitari. Approvato il Piano generale del Comune di Benevento

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Floriana FiorettiFloriana Fioretti

E’ stato approvato i Piano Generale degli Impianti Pubblicitari (PGIP) stato approvato nella seduta congiunta delle Commissioni Consiliari Mobilità/Urbanistica/Ambiente del Comune di Benevento con i voti favorevoli del Partito Democratico mentre l’opposizione si è astenuta dal voto. A darne notizia, con un comunicato stampa, il presidente della Commissione Mobilità e Traffico, Floriana Fioretti: “Il lungo iter - si legge nella nota -che ha portato alla definizione del piano è stato necessario per affrontare la delicata tematica, in considerazione anche del fatto che l’ultimo Regolamento comunale in materia risale al 1994. Il lavoro di limatura è stato portato avanti grazie a riunioni operative con il Comandante della Polizia Municipale, Assessori al ramo e con pareri del Dirigente alle Finanze e Segretario Generale del Comune di Benevento. Il presente Piano disciplina l’individuazione a la tipologia degli impianti pubblicitari su suolo pubblico e privato e la loro distribuzione sul territorio Comunale, tenuto conto delle esigenze di carattere sociale, demografico, economico, di circolazione e traffico nonchè dei vincoli di tutela ambientale, paesaggistica, storica ed artistica, propri dell’ambito territoriale oggetto del presente piano. L’insieme delle norme è stato concepito per garantire che i mezzi pubblicitari non costituiscano in alcun modo pericolo o disturbo per la sicurezza stradale, sia per quanto riguarda la circolazione veicolare sia quella pedonale. Una particolare attenzione è stata posta ai loro aspetti più propriamente visivi, oltreché ai criteri di tipo antinfortunistico ai quali la progettazione e l’ubicazione devono conformarsi, nel rispetto delle disposizioni vigenti del Codice della Strada (D.lgs. 285/1992) e relativo Regolamento di Attuazione (D.P.R. 495/92) e successive modificazioni ed integrazioni".
"La finalità del Piano - recita il comunicato -è quella di procedere al riordino degli impianti e mezzi pubblicitari di ogni genere previsti dalle norme vigenti in materia in particolare degli impianti di affissione pubblica e di affissione privata diretta. Grande attenzione è stata posta al tema della fruibilità del contesto urbano, al fine di garantire che i mezzi pubblicitari non costituiscano ostacolo per un funzionale uso del territorio, disciplinando in tal senso anche l’inserimento di elementi di arredo urbano quali transenne parapedonali, impianti Unitari di Segnaletica Pubblicitaria e Segnaletica Urbana di Direzione, targhe, panchine, pensiline, cestini getta rifiuti, paline fermata Bus, orologi..".

Le novità più rilevanti rispetto all’ultima bozza di Piano sono da riscontrare nell’ obbligo per i titolari degli impianti e mezzi pubblicitari già installati, se formalmente autorizzati, alla data dell’ultimo censimento eseguito dal Comune del 4 ottobre 2010, di adeguare gli impianti al presente piano mediante presentazione di istanza per la riqualificazione. Gli impianti già esistenti che hanno ottenuto l’autorizzazione e l’adeguamento, devono versare le spese di 5 euro a mq per gli ultimi 5 anni dalla loro installazione o comunque dal momento in cui il titolare dimostri l’avvenuta installazione, se successiva ai cinque anni antecedenti. Qualora i titolari di impianti pubblicitari esistenti all’entrata in vigore del presente Piano non ottemperano all’obbligo di adeguamento al Piano, così come disciplinato , si procederà all’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente ed alla rimozione coattiva con confisca dei manufatti in danno dei trasgressori, e con diritto della PA a veder rimborsati i costi di rimozione. Tutti i manufatti non conformi al piano e per i quali non è stata avviata la pratica per la riqualificazione saranno abbattuti con costo di rimozione e smaltimento a carico del titolare abusivo. Il materiale abusivamente installato è confiscato e la PA ha diritto al rimborso delle spese di rimozione nonché di ogni altro accessorio. L’applicazione del regolamento porrà fine alle installazioni selvagge ed al generale disordine in materia. Grazie alla collaborazione ed al supporto della Polizia Municipale, verrà attivata un’incisiva attività volta al contrasto dell’abusivismo commerciale ed ambientale, mediante l’irrogazione di sanzioni amministrative così come previste dall’articolo 23 del nuovo Codice della strada.



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