In un clima surreale la Fiorentina supera il Benevento 1-0. Stregoni mai domi e sfortunati

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Un gol di Vitor Hugo regala i tre punti alla Fiorentina. Gara che si è giocata in un clima surreale. Benevento tenace e volitivo, che avrebbe meritato qualcosa in più.  

   
  Puggioni
    sampdoria Serie A

Venuti

Tosca

 

Djimsiti


Sagna

 
Cataldi
 
Djuricic
 

Lombardi
 
Guilherme
 
Brignola
 


Coda


 
 
Simeone

Saponara

Chiesa
 
 
Veretout

Badelj

Benassi
 
         

Biraghi

Pezzella
 
Vitor Hugo

  Milenkovic
   
Sportiello
  Fiorentina Serie A


Le scelte

Allo stadio Artemio Franchi di Firenze, ad una settimana dalla scomparsa del difensore Davide Astori, arriva il Benevento. L’aspetto tecnico del match, è inutile ribadirlo, avrà un valore secondario. Si cercherà, comunque, nei limiti del possibile, di onorare l’impegno nel migliore dei modi. Sono più di 35000 gli spettatori che affollano gli spalti del Franchi. Oltre 1500 i tifosi arrivati da Benevento. L’unico precedente tra le due squadre risale alla gara di andata, che vide la Fiorentina imporsi 3-0.

Lontano dal proprio stadio il Benevento non ha mai raccolto punti. Delle ultime sei gare, invece, la Fiorentina ha vinto solo una volta. Al tredicesimo minuto di gioco (il 13 era il numero di maglia di Astori ndr) le due squadre si fermeranno un attimo per ricordare il capitano viola. Partita valida per la 28^ giornata del campionato di serie A. Arbitra il signor Pasqua.

L’allenatore Pioli si affida ad un 4-3-1-2 con Sportiello tra i pali e una linea difensiva composta da Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo e Biraghi. Centrocampo con Benassi, Badelj e Veretout. In attacco tridente con Saponara alle spalle di Chiesa e Simeone. Il Benevento, senza Sandro, D’Alessandro e con Viola squalificato, risponde con Puggioni in porta, Sagna, Djimsiti, Tosca e Venuti in difesa. Mediana formata da Djuricic e Cataldi. Attacco con Lombardi, Guilherme e Brignola a supporto della punta Coda. Osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Astori.

La gara

Al 15’ la Fiorentina ha una grossa occasione per passare in vantaggio: Saponara serve Simeone che scatta in profondità e calcia di destro, ma Puggioni è bravo ad uscire e respingere il tiro. Fiorentina che attacca e nel giro di due minuti si rende pericolosa altre due volte: al 21’ Simeone salta Tosca e di piatto destro, dall’interno dell’area di rigore, lascia partire un tiro che esce di pochissimo. Poi è la volta di Chiesa, che dalla destra converge verso il centro e impegna Puggioni con un sinistro a giro dal limite dell’area. La rete della Fiorentina arriva al 25’: angolo di Saponara e stacco imperioso di Vitor Hugo che indirizza il pallone di testa nell’angolino. Reagisce il Benevento con Lombardi al 31’: bello il cross di Sagna, ma il colpo di testa dell’esterno giallorosso termina di poco alto sulla traversa. Ci prova ancora il Benevento con Lombardi che, al 38’, dall’interno dell’area di rigore lascia partire un tiro bloccato in due tempi da Sportiello. La prima frazione di gioco si conclude con un minuto di recupero.

Ad inizio ripresa il Benevento sostituisce Brignola con Del Pinto. Al 48’ per poco Biraghi non mette nella propria porta un angolo battuto da Guilherme: la deviazione involontaria del calciatore viola esce di un soffio. Un minuto dopo c’è la prima ammonizione del match: è Guilherme ad andare sul taccuino dell’arbitro per un fallo su Saponara. Al 54’ ammonito Badelj della Fiorentina per aver fermato una ripartenza di Djuricic. Nella squadra viola Pioli al 57’ mette dentro Dias al posto di Saponara. Un minuto dopo la Fiorentina è costretta a sostituire anche l’infortunato Milenkovic. Al suo posto entra Laurini. L’arbitro Pasqua al 62’ ammonisce il difensore Pezzella per un fallo ai danni di Cataldi. Benevento che prova a rendersi pericoloso con Djuricic, che al 63’ calcia di piatto destro da posizione ravvicinata, ma Sportiello compie un’ottima parata. Al 72’ anche Lombardi va sul taccuino dell’arbitro per un fallo su Laurini.

Subito dopo De Zerbi lo richiama in panchina, perché anche infortunato, per far spazio all’attaccante Diabatè. Il Benevento preme e al 78’ protesta per un presunto fallo di mano di Biraghi in area di rigore su un cross di Guilherme. Viste le vibranti proteste l’arbitro ammonisce Del Pinto. All’81’ De Zerbi tenta il tutto per tutto e manda in campo anche Parigini al posto di Djuricic. Pioli risponde mettendo dentro Falcinelli al posto di Simeone all’84’. In una delle rare ripartenze la Fiorentina prova a far male con Chiesa, ma il suo destro trova la deviazione di Tosca e termina a lato di pochissimo. Benevento sfortunato all’89’: il palo dice no a Coda che colpisce di testa un bel cross di Guilherme. L'arbitro concede 4 minuti di recupero. Al 94' la Fiorentina pareggia il conto dei pali con Badelj: Puggioni devia sul palo  il tiro dalla lunga distanza del centrocampista, sul pallone arriva Benassi che di sinistro manda fuori a porta vuota.

Claudio Donato



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