Inquinamento, scoperta discarica abusiva con lastre di amianto a San Nazzaro
11:9:45 3419I Carabinieri hanno denunciato tre persone per avere realizzato una discarica abusiva con amianto e una quarta per avere sversato acque reflue industriali in un corso d’acqua.
Discarica abusiva con all'interno amianto e sversamento di acque reflue industriali senza autorizzazione, è quanto scoperto dai militari della Stazione di San Giorgio del Sannio, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati ambientali e predisposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento.
A San Nazzaro, in località Gianguarriello, i Carabinieri hanno rinvenuto in un terreno una discarica abusiva di quasi 3 metri cubi con all’interno circa 20 lastre di amianto di varie dimensioni e due parti di canne fumarie realizzate nello stesso materiale pericoloso. Dopo avere sequestrato e messo in sicurezza la zona, i militari hanno poi avviato gli accertamenti per risalire ai proprietari del terreno riuscendo ad identificarli. Si tratta di due donne di 77 e 36, e di un uomo di 44 anni, tutti comproprietari del fondo e segnalati all’Autorità Giudiziaria.
A Calvi invece i Carabinieri unitamente agli organi tecnici dell’A.R.P.A.C. hanno individuato un consistente sversamento di acque reflue industriali all’interno del torrente Mele. Gli accertamenti svolti hanno consentito ai militari ed ai tecnici dell’A.R.P.A.C. di stabilire che le acque reflue, peraltro non depurabili, provenivano da un vicino stabilimento industriale operante nel settore della lavorazione dei prodotti ortofrutticoli e confluivano nel corso d’acqua alterando l’ecosistema locale con conseguente inquinamento delle acque.
Le Forze dell'Ordine, dopo avere rilevato lo stato dei luoghi hanno individuato il proprietario dello stabilimento, un imprenditore di 49 anni, inoltrando le prescritte comunicazioni all’Autorità Giudiziaria ed agli altri organi competenti per la vicenda.