Intervista. Sabatino: "Ceravolo al Benevento? Possibilità concreta. La politica del Napoli non è sinonimo di vittoria"

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Impazza il calciomercato di Napoli e Benevento. Ceravolo, Puggioni e quali altri calciatori vestiranno la maglia giallorossa o andranno altrove?

Con l'agente Fifa ed esperto di mercato, Sabatino Durante, abbiamo affrontato il tema calciomercato che, in questo periodo, eccita non poco la fantasia dei tifosi. Chi arriverà o chi partirà è difficile stabilirlo con certezza, ma qualcosa la si può intuire. Il Benevento è una di quelle squadre che farà movimenti mirati, che non altereranno gli equilibri dello spogliatoio.

Un nome che ha buone probabilità di vestire i colori giallorossi è Ceravolo: "È un calciatore il cui valore non si discute. Si tratta di uno che in serie B può fare la differenza. C'è un certo feeling con la piazza di Benevento, ma questa è una cosa risaputa, e poi è un calciatore che a mister Bucchi piace tantissimo. Credo che si tratti di una possibilità abbastanza concreta".

"Cambiare tanto per farlo serve a poco. Se vuoi veramente migliorare devi trovare qualcuno che ti possa far fare il salto di qualità, acquistando qualche calciatore di esperienza".

"Sul discorso Puggioni - prosegue l'esperto di mercato - bisogna capire se ha voglia di restare. Se così non fosse, allora sarebbe giusto mandarlo altrove. Se la sua volontà - invece - è quella di restare, lo terrei senza alcun dubbio perché parliamo di un calciatore di esperienza, che può dare molto sia in campo che all'interno dello spogliatoio. La serie B è una categoria nella quale elementi esperti sono molto importanti".

Il discorso mercato interessa anche il Napoli, ma la politica che attua la società partenopea non è sinonimo di vittoria: "Per quanto riguarda il mercato del Napoli non credo che in entrata si registreranno particolari movimenti. Io, personalmente, alcuni giovani come Rog e Ounas li avrei mandati a giocare altrove molto tempo prima. Credo che uno o due di questi andranno a giocare da un'altra parte. Sono calciatori che hanno bisogno di mostrare il loro valore. Tenerli in naftalina significherebbe deprimerli. È chiaro che a quel punto, numericamente dovrebbero arrivare dei sostituti".

"Bisogna capire una cosa- prosegue Sabatino - che squadre come Roma e Napoli se non prendono calciatori che sappiano cosa vuol dire vincere, difficilmente otterranno risultati importanti. La politica attuata dal Napoli può anche farti raggiungere qualche buon traguardo, ma è comunque una cosa che resta legata a determinate circostanze. È questo il rischio che si corre prendendo calciatori che sono delle scommesse".

Sulla possibilità di una dolorosa partenza di un top player che potrebbe essere Koulibaly, anche se non nell'immediato, Sabatino sostiene che: "Spero non succeda. Anche perché - trovare un difensore di quel livello - non dico sia impossibile - ma non sarebbe nemmeno tanto facile".

"Quest'estate avevo avuto un'idea che poteva essere geniale, proprio per sopperire alla vendita di uno come Kalidou. L' idea era quella di portare Godin al Napoli. È vero che parliamo di un giocatore di 32 anni, ma costava 20 milioni più l'ingaggio. Con la vendita di Koulibaly - valutato 90 /100 milioni - avresti preso un ottimo giocatore e, magari, riportato anche Cavani al Napoli".

C.D.



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