Intervista. Tacchinardi: "Dopo la Juve c'e' l'Inter. In B il Benevento e' la piu' forte. Se non sale e' un fallimento"

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Alessio Tacchinardi Foto: VivicentroAlessio Tacchinardi Foto: Vivicentro

Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus, con il club bianconero ha vinto di tutto. In 261 presenze ha portato a casa 5 scudetti, 4 Supercoppe Italiane, 1 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa Uefa e 1 Coppa Intertoto.

La Juventus resta ancora un club inarrivabile, il Napoli di Ancelotti è forte, ma l’Inter viene subito dopo la Juve: “Sinceramente- sostiene Tacchinardi - quella bianconera resta la squadra più forte nel campionato italiano. Ronaldo è la ciliegina sulla torta, ma non dobbiamo dimenticare Cancelo. Per me è uno dei terzini che, in assoluto, diventerà tra i più forti a livello mondiale. Emre Can è un altro calciatore di livello pazzesco. Senza dimenticare Bonucci. Sono stati messi in squadra calciatori di grande spessore. A livello europeo, invece, sullo stesso piano della Juve vedo il Barcellona. Leggermente al di sotto il Manchester City".

"Non pensavo che il Napoli di Ancelotti  - prosegue Alessio - potesse avere questa partenza, anche se per me non sarà l’unica antagonista della Juve. Ancelotti sta dimostrando di riuscire a scaricare su di lui tanta pressione e a far giocare la squadra serenamente. Vedo l’Inter subito dopo la Juve. Il primo tempo disputato contro il Torino mi ha dato la sensazione della forza dell’Inter. Le partenze di campionato possono sempre riservare delle sorprese. La Roma si è indebolita. Non possono dare via un giocatore forte come Strootman. Ha un centrocampo leggerissimo. Manca fisco ed esperienza. La mia sensazione è che in questa situazione non sia in grado di disputare  un campionato importante".

Ed ecco la griglia scudetto di Alessio: "La mia griglia è questa: Juventus su tutte con Inter e Napoli dietro. Poi ci sono Milan e Roma e subito dopo la Lazio. Il Milan è una buonissima squadra, ma il mio grosso dubbio è l’asse centrale di difesa. Nella seconda di campionato è crollato totalmente. Romagnoli, Caldara e Musacchio devono salire di rendimento o altrimenti i rossoneri avranno sempre dei problemi”.

“Per quanto riguarda la serie B – continua Tacchinardi - il Benevento è la candidata numero uno a vincere il campionato. Se non viene su, detto sinceramente, è un fallimento. E’ il club che ha investito di più e il più attrezzato. Con il Lecce non è partito bene ma ha avuto la forza per recuperare. Non può non salire in serie A".

"Bucchi tra le mani ha una Ferrari e deve condurla a vincere il campionato. Queste partenze, come quella contro i Lecce, dipendono dal fatto che le prime 5 partite sono di assestamento. Hanno potuto incidere i carichi di lavoro, probabilmente anche la pressione di sentirsi favoriti. Una squadra che recupera tre gol è tanta roba. Vuol dire che ha carattere. Deve limare ancora qualcosa, ma questo è logico. Palermo, Verona e Crotone sono le altre squadre che possono dire la loro. Onestamente, però, l’organico del Benevento è nettamente migliore. Questo non toglie che devi andare a giocartela su tutti i campi, visto che la serie B è un torneo lungo e difficile”.
Claudio Donato



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