Dal fango dell'alluvione alla stratosfera, la parabola del Rampone con ABACHOS. I complimenti di Ricci

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Progetto Abachos RamponeProgetto Abachos Rampone

Un progetto innovativo e complesso quello portato avanti dall'Istituto Rampone di Benevento con ABACHOS. Un pallone sonda lanciato dagli studenti nella stratosfera sino a 35 mila metri di altezza.

Il giorno 4 giorno 2018 il campo di aviazione “Gen. Collarile” e l’AeroClub di Benevento sono stati teatro del lancio del pallone sonda con sistema ABACHOS realizzato dal professor Amedeo Lepore e dall’omonimo team ABACHOS, formato da Pasquale Adobbato, Simone Bacci e Virgilio Chiuchiolo, coadiuvati dai professori e dagli alunni dell’Istituto Rampone.

La missione è stata stimolante e l'obiettivo ambizioso: far salire un pallone sonda a quota 35000 metri, con un carico utile composto da strumentazione per il rilievo di dati altimetrici, pressione e temperatura olte ad all'apparecchiatura fotografica e un drone - un aliante - che doveva far ritorno planando sullo stesso punto del decollo.

Il ghiacchio formatosi sugli alettoni del drone, ad altissima quota, ha impedito la riuscita dell'ultima parte della missione. L'aliante è infatti atterrato lontano dal campo d'aviazione "Gen. Collarile", venendo recuperato grazie al gps.

Ma apprendiamo direttamente dalle parole dei ragazzi del rampone, impegnati in prima persona nella missione, la descrizione dei vari momenti dell'emozionante missione. "La preparazione del lancio ha visto coinvolti e partecipi tutti i ragazzi, impegnati nella check list di lancio, regolazioni varie e tempi da rispettare. Riempito il pallone sonda di elio, attivati i tracciatori GPS e la strumentazione a bordo del velivolo di ritorno, avviato il software di telecontrollo si sono attese le autorizzazioni delle torri di controllo di Napoli e Brindisi e si è quindi passati al lancio vero e proprio. Un countdown gridato dai presenti dà il via all’esperimento. Telecamere, smartphone, macchine fotografiche: tutti con il naso all’insù a seguire, quasi a incitare, l’avventuroso volo della sonda. Nel giro di poche decine di minuti il cielo ha nascosto alla vista quel puntino bianco che era diventata la capsula. Solo la telemetria e il software che fungeva da torre di controllo creavano un legame con la sonda.

I più curiosi sono stati di fronte al monitor del PC a leggere i dati di temperatura, velocità di ascensione, pressione, altitudine e coordinate sulla mappa fornite dalla strumentazione elettronica a bordo del velivolo.  I dati che giungevano in tempo reale mostravano condizioni atmosferiche avverse, causando la rottura del pallone di lattice ad una altitudine di poco inferiore ai previsti e calcolati 33 mila metri, causando una conseguente lieve modifica della traiettoria di ritorno.

L’esperimento è riuscito con successo portando a casa i filmati delle tre telecamere GoPro e tutti i dati raccolti durante il volo e memorizzati sulla scheda SD della camera. Nell’analisi “post missione” si è appurata la presenza delle avverse condizioni metereologiche che però hanno offerto un’importante stimolo e spunto di riflessione per perfezionare e migliorare il prossimo lancio.
Grande è stata l’emozione e la soddisfazione per aver realizzato una tale impresa. Il modulo solcherà di nuovo il cielo, per un nuovo esperimento che sa già di missione…".

L'esito dell'importante esperienza formativa è stata commentata molto positivamente dal Presidente della Provincia di Benevento Claudio che si è congratulato vivamente con la dirigente scolastica dell'Istituto della Secondaria Superiore "Salvatore Rampone" di Benevento,  Assunta Fiengo, con i docenti e con gli Allievi.

"Per i ragazzi del "Rampone" credo si sia trattato di una bellissima esperienza per un esperimento scientifico emozionante al termine di un percorso di studi nelle materie scientifiche" - ha dichiarato Ricci - Rammaricato di non aver potuto presenziare, come sarebbe stato mio desiderio, all'evento a  causa di impegni istituzionali gravosi ed improcastinabili, ho tuttavia  seguito da lontano le fasi del lancio del pallone sonda e del suo esito. Sono davvero felice per i risultati conseguiti perché premiano un Istituto quale il Rampone che è stato duramente colpito dagli eventi alluvionali del  2015, ma che, con le proprie forze ed il proprio coraggio, ha saputo  leccarsi le ferite e risollevarsi letteralmente dal fango in cui era  piombato grazie anche alla solidarietà di tante persone compresi i nostri  emigranti in Australia che hanno voluto contribuire alla ricostruzione della Palestra. Complimenti dunque al Rampone e ai suoi ragazzi".

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