L'olio campano alimentera' la lampada votiva di San Francesco ad Assisi
12:45:3 4701
“L'olio rappresenta uno degli emblemi della nostra terra, l’eccellenza agroalimentare che da sempre la contraddistingue”.
“Sarà un onore per la Regione Campania poter omaggiare nel 2018 il Sacro Convento di Assisi dell’olio votivo che andrà ad alimentare la lampada che arde da ottant’anni presso la tomba di San Francesco, Patrono d’Italia. E siamo orgogliosi che l'offerta dell'olio della nostra terra avvenga alla vigilia di una ricorrenza importante, quella degli 800 anni dal viaggio di Francesco d'Assisi nel Vicino Oriente, quale messaggio ante tempus della necessità di dialogo, di confronto, di incontro tra culture”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, Erasmo Mortaruolo a margine dell’annuncio fatto ieri ad Assisi da Padre Marco Tasca, ministro generale dei Frati Minori Conventuali alla presenza del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
“Per la Campania sarà un onore poter rappresentare in occasione della Festa di San Francesco, il 4 ottobre 2018, tutti i Comuni d’Italia – prosegue Mortaruolo – in particolare i 550 campanili della nostra Regione, donando l’olio votivo per la lampada di Assisi. L'olio rappresenta uno degli emblemi della nostra terra, l’eccellenza agroalimentare che da sempre la contraddistingue, ed è la testimonianza della laboriosità e della generosità della sua infaticabile gente. La Campania è antonomasticamente la terra dell’olio che è in sé l’emblema della Dieta Mediterranea che va a impreziosire quel vastissimo patrimonio di prodotti, di saperi e di colori che rende unica e inimitabile l’agricoltura campana. San Francesco con le sue parole, la sua testimonianza di vita, il suo impegno civico è un monito sempreverde per la società contemporanea. Donare l’olio per la lampada al Patrono d’Italia sarà per la Campania l’opportunità di porre l’accento sulla necessaria azione di tutela di un ricco patrimonio che ci è stato dato in dono dai nostri avi capaci di coniugare con sapienza sapori e saperi. Essere ad Assisi per una cerimonia così importante sarà, per la Regione Campania e per le cinque province che la compongono di Avellino - Benevento - Caserta - Napoli e Salerno, un modo per corroborare l’impegno in favore delle eterne sfide della pace, della solidarietà, del rispetto dell’ambiente e del creato, del dialogo tra le genti, dell’integrazione”.