La Corte dei Conti bacchetta il governo giallo-verde. Bosco (Uil): "Il giudizio del Procuratore Generale conferma le nostre preoccupazioni"

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La segreteria della Uil Avellino/Benevento nota come a bacchettare annunci e provvedimenti dell’esecutivo giallo-verde non sono solo le parti sociali, ma anche la Corte dei Conti, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del premier Giuseppe Conte.

Per la Uil Avellino/Benevento il giudizio del presidente della Corte dei Conti non fa ben sperare per le sorti dell'economia del Paese e quindi dei cittadini. Infatti, mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, appena due settimane fa, aveva previsto che «ci sono tutte le premesse per un bellissimo 2019 e per gli anni a venire», il presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, ha dichiarato che «il 2019 e gli anni successivi si presentano non facili per la gestione dei conti pubblici, crinale stretto per il Paese».

Per la Uil anche le parole del procuratore generale della Corte dei Conti, Alberto Avoli, confermano le nostre preoccupazioni, più volte ribadite, sulla mancanza di adeguata programmazione di efficaci investimenti per contrastare il diffuso degrado del territorio e delle infrastrutture, ormai troppo datate e quindi obsolete. Negli ultimi decenni il nostro “bel paese” è stato troppo spesso trascurato e non si è voluto comprendere l’importanza, sia economica che sociale, di interventi di salvaguardia e manutenzione di un territorio di per sé fortemente vulnerabile.

“La politica sappia dare il giusto peso alle allarmanti considerazioni – afferma Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) - espresse dalla Corte dei Conti. Presto deve essere avviata una pianificazione strategica di attività che, oltre a risanare il territorio, deve far ripartire il lavoro e lo sviluppo dell’economia”.



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