NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Negli Stati Uniti questa settimana lo scandalo è esploso nello sport, nel popolare basket del campionato NBA.
Trentuno arresti, tra cui un head coach e importanti giocatori, accusati di scommesse illegali e partite truccate in un’inchiesta dell’FBI che rimette la mafia di New York in prima pagina.
Quattro famiglie storiche avrebbero orchestrato una rete di poker truccati e puntate basate su informazioni interne: infortuni, minutaggi, perfino errori “programmati”.
Un affare da decine di milioni.
E prima ancora che penale, una truffa morale: campioni strapagati che tradiscono i tifosi, mentre Cosa Nostra lucra sull’idolo sportivo.
A Brooklyn il procuratore avverte: “Chi gioca con la legge ha appena perso la partita”
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