Le "Città del vino" salutano l'ingresso di Bonea

18:32:12 1968 stampa questo articolo
Bonea Bonea

Ampia recensione dedicata alla cittadina caudina nel sito web istituzionale dell'associazione.

Bonea riceve il benvenuto ufficiale dal circuito delle “Città del vino”. Il sodalizio, infatti, ha dedicato ampia recensione, a firma di Alessandra Calzecchi Onesti, alla cittadina caudina sulle pagine del sito web istituzionale.

Era il 21 marzo 1987 quando 39 sindaci si riunirono a Siena per dar vita all'associazione enologica che, nel tempo, si è arricchita fino alla odierna capillare diffusione sul territorio nazionale. Attenzione rispetto agli standard qualitativi dei soggetti richiedenti, strada obbligata per cogliere l'obiettivo di un enoturismo d'elite: questo il “must” della più che trentennale iniziativa che punta con decisione alla *valorizzazione e promozione di prodotti e territori
quali “presupposti imprescindibili per ogni possibile politica di crescita e sviluppo”.

Bonea, si ricorda, aveva fatto richiesta di essere ammessa entro l'associazione delle “Città del vino” dopo ratifica del Consiglio comunale del 30 Novembre. Dopo l'istanza, l'ok, quindi, da parte del sodalizio guidato dal presidente Floriano Zambon. Da qualche giorno, quindi, la realtà boneana è visibile, nella relativa descrizione e nei relativi riferimenti, all'abbondante utenza che si affaccia quotidianamente sul circuito.

La recensione posta in essere rivive le vicende storiche della cittadina, non ultimo facendo menzione della Villa oraziana, del rinvenimento del Satiro, della presenza di un mausoleo funerario di epoca romana - la cosiddetta Torre del Vessillo. Ed, ancora, le chiesette che affollano l'area antica, il riferimento al Mausoleo "Pizzillo" senza dimenticare “i sentieri segnalati dalle associazioni ambientaliste”.

Un ulteriore “step”, quindi, per la realtà caudina che, come evidenziato dal Primo cittadino Giampietro Roviezzo, guida di “Liberamente per Bonea”, “vede nell'adesione al percorso delle "Città del vino" un passaggio cruciale nell'ottica di dare risalto a quella che è la principale peculiarità della nostra terra”.

Un discorso rispetto al quale vi è stata grande attenzione da parte degli amministratori comunali: lo prova anche il fatto che, all'atto dell'insediamento, si sia immediatamente promossa l'iniziativa di "Falanghina al borgo", momento che, nel corrente anno, giungerà alla sua terza edizione.



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