Lega assente alle provinciali, Santamaria chiede le dimissioni di Ricciardi

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Lega BN a PontidaLega BN a Pontida

Si apre il dissenso all'interno della Lega nel Sannio. Sotto accusa la gestione di Ricciardi che non ha portato ad una lista per le prossime provinciali.

Del malessere della base se ne fa portavoce Nicola Santamaria. "Ancora una volta constatiamo, nostro malgrado, l'ennesima insolvenza dell'attuale gestione della Lega nel Sannio" - dichiara il leghista - "a venti giorni dal voto di domenica 10 marzo 2019 accertiamo, con incommensurabile amarezza, la mancanza della lista del Caroccio per le elezioni del Consiglio Provinciale di Benevento. Come gruppo autonomo leghista, composto da vecchi e nuovi iscritti, militanti e simpatizzanti, chiediamo le immediate dimissioni del coordinatore provinciale Luca Ricciardi. Ci chiediamo come mai, nonostante il - presunto - grande entusiasmo generato da Luca Ricciardi, «non si è mai vista tanta partecipazione» parafrasando le parole del coordinatore regionale Gianluca Cantalamessa, non sia stato raggiunto il 5% di sottoscrizioni di consiglieri comunali, quel minimo sindacale, che avrebbe permesso la formazione della suddetta lista".

Santamaria smonta poi un'argomentazione cara ai vertici: "Venendo meno la 'teoria dell'infiltrazione', quella teoria secondo la quale la Lega Benevento non sia entrata nella partita delle provinciali per non fare avvicinare nessuno al 'carro dei vincitori' (bizzarro, pensando che molti degli attuali esponenti si sono avvicinati soltanto a fine estate 2018), ci domandiamo quali siano i perché e le dinamiche di tale fallimentare operato. Locuzioni come "difendiamo il territorio" e "gente comune" - a quale elitè apparterranno loro non è dato saperlo - sono fin troppo abusati nel lessico di un coordinamento che, in modo kafkiano, risulta essere cassa di risonanza per i successi leghisti in Abruzzo e la campagna elettorale in Sardegna, ma nel Sannio fonte di vetrine e passerelle". Veritas filia temporis - conclude il leghista - la verità è figlia del tempo, asseriva Francesco Bacone. I nodi vengono al pettine, assistere all'impotenza della Lega nel Sannio sminuisce il lavoro svolto negli anni da me e da tanti attivisti. Certuni sono convinti che la Lega sia l'utile torpedone per il Consiglio Regionale della Campania, giammai! Essi verranno fatti scendere anzitempo. Riaffermo che Benevento non è la stampella di Napoli".



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