Napoli. Assalti a ville isolate, fermata dai carabinieri banda di ladri albanesi

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Gazzella dei Carabinieri (foto di archivio)Gazzella dei Carabinieri (foto di archivio)

“Ci vuole coraggio per entrare a rubare nelle case con la gente dentro”, questa la frase intercettata durante l’indagine stigmatizza la ferocia della banda, con base operativa a Caivano (Napoli), che per settimane ha terrorizzato gli abitanti di Massa Lubrense, tranquillo comune della penisola sorrentina che affaccia sull’isola di Capri.

Quattro i componenti identificati durante l’indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Sorrento coordinati dalla procura della repubblica di Torre Annunziata. La banda è stata inchiodata alle proprie responsabilità grazie allo sviluppo delle indagini, l’analisi di sistemi di video sorveglianza, l’approfondimento di informazioni investigative acquisite dal territorio e un’incisiva attività tecnica, che hanno man mano ricondotto agli indagati in ordine a ogni singolo episodio.  In un video le frasi intercettate e il rifornimento con l’auto rubata.

I militari erano alle costole dei ladri, certi di un loro nuovo colpo. Infatti la banda quella notte - siamo nel giugno del 2016 - era entrata in una villa, preso le chiavi di una fiammante audi Q5 dalle tasche dei vestiti del proprietario (tranquillo a dormire nel suo letto) e portato via la macchina parcheggiata in giardino. 

 

I militari però riuscirono a intercettare i ladri sulla ss145 all’altezza di Vico Equense. Il complice 30enne, alla guida del lussuoso e potente suv, speronò le auto dell’arma nel tentativo di scappare, ma vistosi braccato abbandonò la Q5 riuscendo a dileguarsi all'interno della vegetazione lungo l'impervio costone accanto alla statale. L’Audi venne recuperata mentre furono assicurati al carcere,  Kurti 34enne albanese, un 31enne di caivano e un 34enne albanese.

Questi ultimi tre destinatari di un’Ordine di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Gip di Torre Annunziata su richiesta della procura oplontina, eseguita ieri notte a caivano dai militari di sorrento, con la collaborazione dei colleghi del posto. I primi due rintracciati e arrestati, mentre il terzo attualmente ricercato.  Con l’intervento del 14 giugno 2016 e l’arresto di Kurti, gli operanti posero fine alla scia di otto furti -tutti imputati agli arrestati- commessi in penisola tra aprile e giugno 2016.



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