La Guardia di Finanza di Napoli, in due distinti interventi, ha sequestrato complessivamente 8 tonnellate di tabacchi di contrabbando e sono stati denunciati 6 soggetti, di cui tre tratti in arresto, in flagranza di reato.
Due le distinte operazioni della Guardia di Finanza con cui i militari hanno sventato il traffico di "bionde". Con una prima attività di servizio, i finanzieri del G.I.C.O. del nucleo Polizia Tributaria di Napoli, hanno scoperto un traffico di sigarette di contrabbando destinate all’area metropolitana di Napoli. Le sigarette sottoposte a sequestro sono state trovate a seguito di un controllo effettuato nei confronti di un autoarticolato con targa bulgara ed autista greco, in sosta nell’area di servizio “Teano”, sull’autostrada A1 in direzione Napoli.
I militari, insospettiti dalla documentazione che accompagnava il carico trasportato e dall’agitazione dell’autista del mezzo, hanno eseguito un controllo approfondito della merce. Una volta rimossi I tre bancali di vegetali surgelati, che è risultato essere quindi un mero “carico di copertura”, sono state scoperte ben 7 tonnellate di sigarette di contrabbando.
Le sigarette erano nascoste in un doppio fondo ricavato lungo tutta la base del semirimorchio, al quale si accedeva grazie ad un ingegnoso sistema meccanico.
Al termine dell’operazione, l’autista dell’autoarticolato è stato tratto in arresto in flagranza di reato ed il mezzo è stato sottoposto a sequestro.
Le 7 tonnellate di sigarette sottratte al mercato “nero” dei tabacchi, tutte riconducibili alla tipologia delle cosiddette “cheap white”, recavano le
Marche “gold mount”, “R.G.D.”, “Royal Jim”, “Royal Blue” e “Classic blue”. Il valore del prodotto sequestrato è stato stimato in 700 mila euro, mentre i tributi evasi ammontano ad oltre 1.300.000 euro.
I finanzieri della Compagnia di Afragola, a seguito di indagini - con altra operazione - hanno individuato persone e luoghi utilizzati per lo stoccaggio di sigarette di contrabbando pronte per essere immesse nel circuito illegale.
I militari hanno dato luogo ad un'articolata operazione, con tre diversi e contestuali interventi, che ha consentito di rinvenire e sequestrare ben 400 chilogrammi di sigarette a Casoria, all’interno di un Furgone, circa 200 kg in un’abitazione di Casavatore (Napoli) ed altri 400 kg in un garage di Orta di Atella (Caserta).
Nel corso del servizio, oltre al tabacco di lavorazione estera, sono stati sottoposti a sequestro, circa 33 mila euro in denaro contante ed un orologio rolex d’oro di elevato valore commerciale, quale proventi dell’attività illecita ritrovati in un appartamento a Casalnuovo di Napoli, 1 garage ed 1 furgone utilizzati per lo stoccaggio ed il trasporto delle sigarette.
Due responsabili, di 31 e 33 anni, sono stati tratti in arresto mentre altri 3 soggetti sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria.
Gli interventi repressivi in parola si inquadrano in una più ampia azione che, anche nell’anno 2015, ha visto la Guardia di Finanza di Napoli intensificare notevolmente gli sforzi profusi per il contrasto al fenomeno del contrabbando di sigarette. Con l’acuirsi della crisi economica, tale fenomeno ha tratto vantaggio dal rapido innalzamento della domanda di sigarette a prezzi bassi, anche a scapito della qualità, con un conseguente aumento dell’offerta da parte della criminalità organizzata, sempre pronta ad approfittare della redditività legata alla gestione di traffici illeciti.
Nel corso del 2015, la guardia di finanza partenopea ha sequestrato 70 tonnellate di sigarette ed ha accertato il consumo in frode di ulteriori
24 tonnellate, con una stima dei tributi evasi per oltre 10 milioni di euro.