Napoli. Tre camorristi arrestati per estorsione

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E' stata eseguita questa mattina un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura di Napoli Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di tre soggetti, gravemente indiziati di estorsione aggravata ai
danni del titolare di un esercizio commerciale di Villaricca (Napoli).

Il provvedimento è stato eseguito dal GICO del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli, cui sono  state delegate le investigazioni.  Dalle indagini, consistite principalmente in intercettazioni telefoniche e video — riprese, è emerso che i tre indagati si erano recati più volte presso il bar e presso l'abitazione della vittima, richiedendo il pagamento della somma di denaro di € 70.000,00 con minacce di ritorsioni violente anche nei confronti dei familiari della persona offesa.

In un primo momento la vittima aveva tentato  di far intervenire in suo favore alcuni "intermediari" in grado di intercedere presso gli autori della richiesta estorsiva; fallito ogni tentativo di mediazione, il proprietario del bar, pressato dalle insistenti minacce, aveva poi pagato la somma richiesta, suddivisa in più tranches,  dopo averla frettolosamente reperita vendendo un'autovettura e ricorrendo ad alcuni prestiti. La somma di denaro estorta era stata poi equamente suddivisa tra i due gruppi criminali che avevano  realizzato l'azione estorsiva, ossia il gruppo facente capo a Mallo Walter, operante nel quartiere  napoletano Don Guanella, e il clan Ferrara — Cacciapuoti, operante sul territorio di Villaricca.

La vittima dell'estorsione, evidentemente in stato di profonda intimidazione, non ha sporto alcuna denuncia ed ha collaborato parzialmente con gli inquirenti solo a seguito dell'accertamento dei fatti mediante le intercettazioni telefoniche.  Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono Walter Mallo (classe 1989), ritenuto capo dell'omonimo gruppo criminale emergente ed attivo nel  rione "Don Guanella" di Napoli, protagonista di recenti lotte intestine per il controllo del  territorio, soprattutto per la "guerra" dichiarata allo storico clan Lo Russo; Vincenzo Denise (classe 1990), ritenuto affiliato al gruppo Mano e Domenico Cacciapuoti (classe 1990), ritenuto esponente del sodalizio criminale "Ferrara-Cacciapuoti", operante sul territorio di Villaricca, nonchè nipote del capoclan Luigi Cacciapuoti.
 



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