Paduli. Con la Mostra “Funzione anomia” artisti stranieri donano opere alla comunità

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Domani pomeriggio, alle ore 18:00, nella bellissima location del Palazzo Ducale di Paduli, si inaugurerà la mostra “Funzione Anomia” che rientra nel progetto Intermission Collective.

Saranno presentate alla comunità di Paduli le opere realizzate da artisti stranieri che hanno usufruito in queste ultime settimane di una residenza/ lavoro nell’ambito del progetto “Intermission Function”, con lo scopo di creare uno scambio di idee ed un gemellaggio con pittori, scultori e fotografi provenienti da diverse parti del mondo. La kermesse artistica gode del contributo speciale del professore Karsten Konrad (Accademia di Berlino) del sostegno del Comune di Paduli e dell’Assessorato alla cultura e all’Europa del Land di Berlino, nonché della Pro loco padulese e dell’associazione Arti Frementi.

Intermission Function è un gruppo di 27 artisti internazionali, selezionati tramite bando pubblico grazie alla collaborazione di una giuria composta dal professore Lüdeking e professore Konrad (Accademia di Berlino) e dalla dottoressa Gerner (direttrice del Museo Reinickendorf di Berlino). L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco di Paduli, ha promosso con entusiasmo questa iniziativa che prevede tre settimane di lavoro, in cui gli artisti si sono posti come obiettivo quello di interagire con il territorio, confrontandosi con la realtà locale. Tutte le opere realizzate verranno saranno donate alla comunità padulese. Una mostra con gli artisti: Angela Dwyer, Diana Pacelli (coordinatrice del Progetto), Doris Marten, Fell, Jennifer Oellerich, Jonas Bubecker, Katharina Bévand, Martin Sieron, Sarah Wholer, Swen Erik Scheuerling.

La mostra sarà inaugurata dal sindaco di Paduli Domenico Vessichelli e da Fabio Landolfi dell’Università Federico II di Napoli. Intermission é un collettivo di artisti che si propone di sviluppare nella cornice dell'arte contemporanea un nuovo format di presenza focalizzato sugli artisti emergenti, ed intende offrire un'iniziativa omogenea ed inclusiva che connetta i due estremi della produzione artistica, artista e pubblico, grazie ad interventi critici pregnanti ma ispirati alla divulgazione. Tale residenza arricchirà Paduli con opere, mostre, che gli artisti doneranno alla comunità padulese e innumerevoli saranno anche le iniziative previste in questa “Estate Padulese”.

“Una idea stimolante e accattivante- spiega il sindaco Domenico Vessichelli- che sicuramente arricchirà moralmente e culturalmente Paduli che mira a candidarsi come punto di riferimento per il turismo e non solo”.



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