PDL: prime nomine. Nicola Boccalone diventa coordinatore cittadino

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Nostro servizio – A tre mesi dal congresso fondativo di Roma, il Popolo della Libertà di Benevento vara l’organizzazione territoriale a partire dalla nomina del coordinamento provinciale composto da 23 membri votanti a cui si aggiungono quelli di diritto. Nominato anche il coordinatore cittadino ossia il consigliere Nicola Boccalone (ex Alleanza Nazionale). Indicata, infine, una prima tranche di coordinatori comunali in 12 paesi del Sannio. I nominativi sono stati resi noti questo pomeriggio in una conferenza stampa a cui hanno partecipato la deputata Nunzia De Girolamo nella qualità di coordinatrice provinciale piediellina e il vicario Salvatore Verrillo.

Nel “parlamentino” berlusconiano siederanno Luigi Barone, Salvatore Brancaccio, Giovino Carpenella, Giuseppe Cataldo, Luca Cosalanto, Sandro Consales, Gian Raffaele Cotroneo, Luciano Croce, Sandro Nicola D’Alessandro, Mauro De Ieso, Romeo Furno, Filippo Liverini, Ettore Martini, Alberto Mignone, Pietro Palma, Concetta Pannella Rillo, Giacomo Papa, Marcella Sorrentino, Gianfranco Ucci, Domenico Ventucci, Pietro Rocco Vessichelli, Pasquale Viscusi e Maria Rosaria Zamparelli. Come membri di diritto entrano anche i parlamentari nazionali e regionali oltre a Luca Ricciardi e Giampaolo Zarro in rappresentanza delle componenti giovanili di AN e FI. Resta scoperta, invece, una ventiquattresima casella che era destinata alla componente dei Popolari Liberali facente capo a Luigi Bocchino e Costanzo Di Pietro, finora indisponibili ad accettare la nomina.

Per quanto riguarda la città capoluogo la scelta è caduta su Nicola Boccalone che sarà affiancato, nel ruolo di vicario, da Vincenzo Lauro. Resta, infine, la partita dei coordinamenti comunali. Si tratta di un primo blocco di nomine a cui ne seguiranno altri. Nei 12 paesi presi in esame sono stati indicati i coordinatori e i loro vice. Ermanno Ruocchio e Quirino Bosco ad Arpaise, Annibale Pascale e Salvatore Falato a Castelvenere, Enzo Barone e Giuseppe Mazzeo a Ceppaloni, Sergio Cardo e Filomena Arianna a Circello, Nascenzio Iannace e Ludovico Facchiano a San Leucio del Sannio, Anna De Bellis e Concetta Fonzo a San Martino Sannita, Antonio Campanile e Cristian Pacelli a San Salvatore Telesino, Giovanni Calabrese e Raffaele Franco a Solopaca, Michelina Viglione e Franco Calvanese a Tocco Caudio, Giovanna Boffa e Mauro Goglia a Vitulano, Agata Verrusio a Montesarchio e Valentino Castello e Lorenzo Fiaschi a San Marco dei Cavoti.

“Dopo la tornata elettorale partiamo con l’organizzazione del partito – ha spiegato la De Girolamo -. E’ solo una prima fase perché il lavoro da fare è ancora molto. Il PDL è nato nelle urne per volontà degli elettori ma è necessario il radicamento sul territorio. Nella nomina del coordinamento provinciale, non abbiamo seguito un criterio puramente numerico pur tenendo presente la distribuzione tra FI e AN così come deciso dai vertici nazionali. E’ stata nostra intenzione, piuttosto, dare spazio e visibilità a donne, giovani, società civile, imprenditori ed eletti oltre a indicazioni con una distribuzione geografica omogenea così da garantire una rappresentanza a tutte le aree della nostra provincia”.

La coordinatrice ha approfittato dell’occasione per ribadire il suo appello ai gruppi consiliari di Palazzo Mosti facenti capo al PDL perché si giunga al più presto all’unità: “La nostra è una richiesta perché in un partito non esistono le imposizioni. Certo che la frammentazione non è una cosa buona visto anche ciò che ci chiede il popolo. Auspichiamo che al più presto i nostri consiglieri possano essere sotto un unico simbolo”.

De Girolamo, infine, ha rivolto un invito alla componente di Bocchino e Di Pietro affinché sciolgano la riserva e accettino di far parte del gruppo nominato oggi: “Per un può di tempo terremo libera la casella a loro assegnata perché auspichiamo che possano ripensarci. Noi siamo disposti a dare loro una legittimazione politica e una testimonianza di presenza. Non consentiremo, però, diktat o a ulteriori pretese”. Verrillo, in conclusione, ha rivendicato per il partito beneventano la nomina di un vice coordinatore regionale.
Pellegrino Giornale



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