Immobile ex Orsoline. Il Meetup Partecipazione a 5 Stelle va all'attacco

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“Se ne ricordi l’Assessore Pasquariello quando deciderà insieme al Sindaco la chiusura di una qualche scuola e dovrà spiegare alle mamme il come e il perché i ragazzi dovranno fare i doppi turni". 

“Quando si sottolineano le incongruità di questa Amministrazione è lecito sempre aspettarsi una risposta ‘piccata’ dall’Assessore di turno, in questo caso ci riferiamo all’Assessore ai Lavori Pubblici Mario Pasquariello”.

Così, il Meetup Partecipazione a 5 Stelle di Benevento che replica alla risposta fornita dall’assessore Mario Pasquariello.

“La sua sottolineatura riguardo all’immobile delle Orsoline – spiegano i grillini – dato all’università è pretestuosa e campata in aria, non fosse altro che: prendendo per buone le sue affermazioni riguardo ai lavori da fare per l’immobile (che fine a poco tempo fa ospitava ragazzi, quindi se è inagibile adesso lo era anche prima) per 5 milioni di euro, quindi incapace di ospitare alunni nell’ipotesi di chiusura delle scuole per adeguamento sismico o antincendio, non si capisce il perché la Giunta Comunale di Benevento, lo scorso 30 novembre (con delibera di giunta n. 233) abbia concesso alla Gesesa una struttura nuova, completamente rifatta come il palazzo dell’ex scuola ‘Moscati’, situato lungo viale Principe di Napoli. Anche questa aveva bisogno di altri soldi per metterla a norma? O si sarebbe potuta usare, mettendola a disposizione di eventuali alunni nel caso di chiusura di un qualche plesso scolastico, si da evitare doppi o tripli turni già annunciati sia da lui che dal Sindaco Clemente Mastella?”.

I 5 Stelle continuano: “Se ne ricordi l’Assessore Pasquariello quando deciderà insieme al Sindaco la chiusura di una qualche scuola e dovrà spiegare alle mamme il come e il perché i ragazzi dovranno fare i doppi turni, invece di essere ospitati in una qualche struttura comunale idonea come l’ex Moscati. Sappiamo che l’accordo con la Gesesa era precedente, ma si sarebbe potuta posticipare l’assegnazione dell’immobile, vista l’ipotesi in oggetto, si da poter affrontare in maniera congrua e senza artifizi di sorta una situazione grave che riguarda per l’appunto l’agibilità degli edifici scolastici comunali”.
E concludono: “Ma come avevamo scritto già in precedenza…le soluzioni troppo semplici, ed economicamente vantaggiose per questa Amministrazione non vanno bene. Quindi alle famiglie ripetiamo: continuate a godervi le feste di Natale, poiche l’anno nuovo potrebbe avere in serbo delle pessime sorprese quando le luci si spegneranno”. 



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