Piano ospedaliero Regione Campania, Pedicini: “De Luca distorce la verità dei fatti”

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Piernicola Pedicini del Movimento 5 StellePiernicola Pedicini del Movimento 5 Stelle

"Se non fosse stato per le insurrezioni dei cittadini e per il sostegno dei portavoce del M5S, oggi quelle strutture sarebbero condannate alla chiusura".

“Sul piano ospedaliero della Regione Campania approvato ieri al Ministero della Salute, è in atto un tentativo di distorsione della realtà da parte del presidente Vincenzo De Luca” commenta Piernicola Pedicini portavoce a Bruxelles ed europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

“De Luca - continua - vanta la ‘vittoria’ di battaglie che non sono state le sue, ma che ha bensì causato. Quando dice che è riuscito a mantenere operativi i punti nascita di Polla e Sapri, il pronto soccorso di Sant’Agata dei Goti e il polo materno infantile dell’Ospedale del Mare a Napoli racconta volutamente e sfacciatamente delle bugie".

"Il governatore campano - sostiene l’europarlamentare - aveva stabilito la chiusura di tutte le strutture menzionate e se non fosse stato per le insurrezioni dei cittadini e per il sostegno dei portavoce del M5S, oggi quelle strutture sarebbero condannate alla chiusura. Ricordo al governatore che con decreto del 5 novembre scorso pubblicato sul BURC della Regione Campania aveva soppresso i punti nascita di Polla e Sapri. Se la vera intenzione del governatore fosse stata quella di conservare i punti nascita, non li avrebbe soppressi per poi difenderne l’operatività in seconda istanza. Come giustifica il presidente queste enormi incongruenze?".

"Condivido e sottoscrivo - continua l'europarlamentare - quanto detto dalla portavoce e consigliera regionale del M5S Valeria Ciarambino: 'Dalla carta ai fatti molte cose possono cambiare'. Non conosciamo ancora il contenuto del Piano, ma l’approvazione del Ministero sancisce che è in linea con i parametri stabiliti dalla legge. Non è certo un giudizio di merito. Il Ministero infatti non può intervenire nell’organizzazione delle strutture ospedaliere, ma deve limitarsi a verificare che siano in conformità con la legge. Almeno sul piano formale quindi abbiamo la certezza che tutto risponda alla legge, dopo anni di piani 'illeciti'. il problema è ora capire cosa verrà attuato di quanto inserito nella nuova programmazione. Noi resteremo vigili - conclude Pedicini - ma intanto De
Luca la smetta di diffondere falsità”.



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