Pontelandolfo. Cala il sipario su ‘Comicron’ festival internazionale del corto comico diretto da Gregoretti

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Buona la prima per il 1° ‘Comicron - Festival del cortometraggio comico’ che si è svolto a Pontelandolfo il 4 e 5 agosto, novità del panorama cinematografico italiano, perché unico nel suo genere, ma che già si propone come un appuntamento dal grande futuro per gli appassionati del settore. Ideatore e direttore il Maestro Ugo Gregoretti che con la sua collaudata esperienza ha capitalizzato l’attenzione del pubblico intervenuto. Il Comicron, ha visto partecipare 84 corti provenienti da 11 paesi del mondo. Un successo senza precedenti per una rassegna alla prima edizione. Questo successo ha una radice sannita essendo stato organizzato dalla ProLoco e dall’Amministrazione comunale di Pontelandolfo e dal Centro studi Ugo Gregoretti, ma annovera la collaborazione tecnica con l’Associazione cinematografica e culturale ‘Laboratorio dei sogni’ di Caltanissetta, nome noto non solo in Italia, ma anche in Europa per l’organizzazione del Kalat Nissa Film Festival. Palese il gradimento del pubblico durante le due serate che hanno visto una affluenza congrua non solo di spettatori locali, ma di turisti provenienti da altre regioni. Momento glamour per la sfilata sul Red carpet durante le due giornate. Ospiti d’eccezione Sarah Maestri, Andrea De Rosa, Max Cavallari, Vincenzo Savino, Angelo del Vecchio, Nando Varriale, Antonio Riscetti. Nessuno ha temuto per le condizioni metereologiche, che pur minacciando pioggia, non hanno frenato i visitatori a caccia di autografi e di fotografie e degli appassionati del cinema italiano e straniero. Interessante la Masterclass svoltasi presso il cinema Giovanni Paolo II con gli attori Sarah Maestri ed Andrea De Rosa, impreziosito dalla presenza delle due colonne portanti del cinema italiano come il Maestro Giorgio Arlorio ed il Maestro Ugo Gegoretti, che in epilogo ha scherzosamente spiegato il significato del termine ‘Greorettata’. Conduzione fluida e briosa dei presentatori Rino Genovese e Laura Abbaleo, che volontariamente hanno saputo mantenere la suspense prima di svelare il nome del corto vincitore assoluto del concorso. Al vincitore, Sidney Sibilia con il Cortometraggio oggi Gira così, è andato un Trofeo realizzato artigianalmente rappresentante la torre Simbolo di Pontelandolfo ed una borsa di studi del valore di mille euro. A ritirare il premio si è presentato l’attore Pietro de Silva, divo del momento per la collaborazione con il regista Sybilia e per la sua versatile interpretazione in film e cortometraggi. Le foto della rassegna sono state condivise via social anche fuori dai confini italiani essendo gemmellata Pontelandolfo con un comune canadese. Grazie al desiderio di emulazione dei giovani ragazzi di Pontelando nei confronti dei talentuosi registi conosciuti all’interno del Comicron, si è annoverata luna ‘virale’ diffusione dei video girati con i telefonini che stanno letteralmente spopolando per numero di con divisioni sui profili dei social, nella pagina ufficiale dell’evento e sul sito. Nutrita la presenza di media e stampa nazionale.
Vincitore assoluto ‘Oggi gira così’ di Sidney Sibilia. Motivazione. Un racconto comico narrato attraverso un filo conduttore che rappresenta il cinismo della vita che a volte si nasconde dietro una maschera sociale. Una struttura ad anello che chiude il cerchio di una risata amara
Menzioni speciali Comicron a ‘Fulgenzio’ di Aldo Iuliano. Motivazione. Per aver rappresentato un corto che sdrammatizza la crisi matrimoniale attraverso il racconto comico. Protagonista indiscusso: un nome che esplode come un fulmine a ciel sereno e che rappresenta una seria minaccia per i due futuri sposi
‘Papà ‘di Emanuele Palamara. Motivazione. Per aver saputo dar vita ad una comicità preziosa e ben dosata, che viene scoperta attraverso le tappe di una ricerca di identità che porta ad una sconvolgente verità
‘Siamo fortunati’ di Claudio Bandelli. Motivazione. Per aver saputo rappresentare con ironica comicità uno spaccato di vita reale che attraverso il dialogo esilarante di una coppia di inossidabili amici scopre alla fine il dramma della solitudine
Menzione speciale Laboratorio dei sogni a ‘Mafia University’ di Gianluca Giardi e Peppe Coco in collaborazione con Maurizio Gianotti per i ragazzi di Rai lab e Michela Gavrila per l’Università ‘La Sapienza’ di Roma. Motivazione. Per aver scelto la comicità come arma più efficace di ogni altra per debellare uno stereotipo sociale di violenza ed omertà troppo spesso associato alla Sicilia
Premio Miglior attore. Ex Aequo a Brunetto Salvini e Renzo Campaioli. Cortometraggio: ‘Siamo fortunati del regista Claudio Bandelli’. Motivazione. Interpretazione esilarante e realistica di due fortunati amici che non temono lo scorrere del tempo anagrafico, bensì tutte le antipatiche circostanze che la società impone come status finché un paradosso finale farà correre un serio rischio alla loro lunga amicizia
Stefano Sarcinelli Cortometraggio ‘Perfetto’ del regista Corrado Ravazzini. Motivazione. Un’interpretazione ilare e veritiera di una tipologia di cliente che nessun commerciante vorrebbe mai incontrare. Una cinica volontà di esasperazione che alla fine si ritorce contro se stesso. Perfomance che testimonia una grande maturità raggiunta dall’attore
Premio Miglior attrice ad Alice Bachi per ‘Una voglia improvvisa’ di Claudio Bandelli. Motivazione. Un’interpretazione esilarante e briosa di un personaggio tratto da un corto con un finale a sorpresa per una voglia improvvisa che viene pagata veramente a caro prezzo
Miglior Cortometraggio straniero ‘Ciudadano Torralba redux’ del regista Suso Hernandez, Madrid. Motivazione. Una passione che viene coltivata fino a diventare un?ossessione è ciò che spinge i grandi uomini della storia. Un gioco antico e rischioso. Un racconto comico condotto con sapiente ironia attraverso il genere dell?intervista che alla fine rivela la strana verità dei vincitori: sentirsi alla fine come dei bambini
Miglior cortometraggio di Animazione ‘Last Lunch’ del regista Miha Subic, Slovenia Motivazione. Una storia divertente e paradossale che attraverso i disegni di animazione canzona la spasmodica ricerca del fresco e del genuino, che talvolta può provocare pericolose controindicazioni.



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