Premio Nazionale delle Arti, il Conservatorio "Nicola Sala" ospitera' la sezione "Musiche Pop ed originali"

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Conservatorio di Benevento (Festa Europea della Musica 2016)Conservatorio di Benevento (Festa Europea della Musica 2016)

Il Conservatorio «Nicola Sala» di Benevento scelto dal MIUR per ospitare il Premio Nazionale delle Arti XII Edizione per la Sezione ‘Musiche Pop e Rock originali’. 

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha scelto il Conservatorio di Musica «Nicola Sala» di Benevento come sede per ospitare la prestigiosa ed innovativa Sezione “Musiche Pop ed originali” del Premio Nazionale delle Arti, concorso riservato agli allievi delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale giunto alla dodicesima edizione.

Si tratta di un traguardo eccellente raggiunto dall’Istituzione di Alta Formazione Musicale sannita, tappa finale di un percorso sfociato nell’approvazione ministeriale dei Corsi Accademici di Triennio di Pop Music e nell’assegnazione dell’incarico di ospitare il Premio delle Arti per questa specialità.

Lo studio della Musica Pop è entrata a pieno titolo nell’offerta formativa del Conservatorio di musica «Nicola Sala» di Benevento: nuovi e affascinanti itinerari metodologici, adeguati alle attuali realtà musicali.

I vertici del Conservatorio beneventano esprimono profonda soddisfazione per la scelta operata dal MIUR, che ha individuato nell’Ateno sannita la sede più idonea e appropriata per ospitare la Sezione dedicata alla Musica Pop e Rock, riconoscendo la capacità di porsi al passo con i tempi: insomma una Istituzione di rango accademico decisamente all’avanguardia.

«I piani di studio- sostiene il direttore Giuseppe Ilario- coinvolgono i principali strumenti afferenti alla popular music, quali, piano pop, sintetizzatori, tastiere, chitarra acustiche ed elettriche, basso elettrico, batteria, canto pop, nonché saxes ed ottoni, attraverso una programmazione didattica che, pur nella valorizzazione delle competenze individuali, grazie alla trasversalità di discipline di approfondimento e specializzazione, crea una Scuola-cantiere di assoluta eccellenza con collaborazioni e compresenze di docenti ed esperienze costanti di lavoro comune degli studenti».

«Credo che oggi non si possa più ignorare la significativa e crescente importanza che la Musica Popular ha conquistato negli ultimi anni- sottolinea la presidente Caterina Meglio - nelle sue forme d’uso e di diffusione, soprattutto attraverso i media sempre più presenti nella nostra realtà sociale; il linguaggio pop costituisce una ottima chiave di volta per coinvolgere e catturare l’interesse di un’ampia compagine di studenti, ben disposti ad approfondire l’uso dei codici linguistici musicali attuali. Con l’apertura del Dipartimento di Popular Music il “Nicola Sala” corrisponde anche alle pressanti richieste del territorio e si pone all’attenzione come una dinamica Istituzione di Alta Formazione musicale che intende coniugare tradizione ed innovazione con uno sguardo attento alla ricerca, ai nuovi generi e stili musicali, alle nuove tecnologie, puntando su nuove metodologie della formazione idonee a creare canali di apertura nei confronti del mondo del lavoro e della prospettiva occupazionale».

«Al termine del corso di studi di Popular Music - fa eco il direttore Ilario - infatti gli studenti avranno acquisito fondamentali competenze in ordine alla prassi esecutiva, alla modalità di performance concertistica, alle tecniche di arrangiamento e trascrizione, all’improvvisazione in relazione agli stili esecutivi e compositivi , alla sperimentazione e alla composizione acustico-timbrica, alla produzione discografica, ai media elettronici e alle reti: insomma un ventaglio di nuove possibilità che il linguaggio pop consente poiché si integra perfettamente nella nostra attuale realtà artistica e lavorativa sia nel live che a livello multimediale. Sono veramente orgoglioso che l’Istituzione da me diretta ospiterà il Premio delle Arti per la Sezione ‘Musiche Pop e Rock originali’ anche perché ciò avrà una ricaduta di forte impatto economico sul territorio, in considerazione dell’elevato numero di studenti provenienti dagli Istituti AFAM di tutto il territorio nazionale che verranno a Benevento per partecipare al concorso».



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