Presentata nel pomeriggio l'Orestea, in scena nel weekend al Teatro Romano

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"Cavea del teatro romano di Benevento" di Decan - Opera propria. Con licenza CC BY-SA 4.0 tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org

Il regista Luca De Fusco questo pomeriggio, presso il Teatro Romano di Benevento, ha illustrato alcuni dei momenti che caratterizzeranno “Orestea”, in prima nazionale il 12 e 13 settembre in occasione della 36esima edizione di Benevento Città Spettacolo.

“Questo spettacolo è un’occasione per ricordare a noi stessi che non solo la Sicilia, ma anche la Campania ha nel suo DNA la tragedia greca. La rappresentazione è stata concepita secondo il modello del teatro ellenico. Infatti, al tramonto si terrà Agamennone, successivamente uno spuntino offerto al pubblico dalla produzione Teatro Stabile di Napoli, si proseguirà con Coefore ed infine Eumenidi”.

Così Luca De Fusco regista dell’opera che andrà in scena nel weekend in prima nazionale a Benevento Città Spettacolo.

“Un’opera antica – ha specificato il regista – vista secondo diverse angolazioni. Si parte immaginando di essere all’interno di uno scavo archeologico, passando per il cinema anni Quaranta ed il teatro video, giungendo alla fantascienza. Tutto ciò avviene perché l’Orestea è ancora attuale, così come l’idea che qualcuno arrivi interrompendo la catena di azione-reazione, introducendo il compromesso”.

Tra i presenti Mariano Rigillo, che interpreterà il ruolo di Agamennone. L’attore e regista ha ricordato il suo legame con Benevento Città Spettacolo e con il direttore artistico, Giulio Baffi.



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