Prevista la soppressione dell’Inps di Cervinara

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Con un'informativa dell'Inps di Avellino è stata soppressa l'agenzia di Cervinara che serviva numerosi comuni della Valle Caudina, trasformando la sede in un punto Inps con ridotte funzioni e servizi al cittadino. La scelta era stata più volte avversata dalla Cgil di Avellino e Benevento che ritengono scellerata la decisione di trasformare l'agenzia e chiedono un incontro in Prefettura, con i vertici dell'Inps e delle province di Avellino e Benevento, anche in virtù dell'obiettivo finale di istituzione della "Città Caudina" nel portare avanti le istanze di un territorio e di una popolazione con caratteristiche omogenee sotto il profilo socio-economico e geo-morfologico, con una popolazione che sfiora i 100mila abitanti. "La sede Inps di Cervinara – ha spiegato Pietro Nappi - potrebbe servire una vasta area sannita ed irpina, comuni che territorialmente sono distanti dai capoluoghi e da altri sedi Inps. Utenti che per loro natura hanno difficoltà per la mobilità ai quali risulta gravoso raggiungere altre sedi. Non siamo disposti a trattare alcuna trasformazione e porteremo la nostra battaglia all'attenzione del presidente del Consiglio di Indirizzo e vigilanza dell'INPS nazionale, Guido Abbadessa. La scelta dell'Inps è inspiegabile per svariate ragioni – ha commentato Nappi - tra cui la prevista soppressione delle Province, che mira a decentralizzare i servizi sul territorio. Non si comprende, inoltre, perché alcune pratiche dell'area di Cervinara afferenti all'Inps vengano svolte dalle sede di Sant'Angelo de Lombardi, soprattutto alla luce dell'accorpamento Inps - Inpdap, che ha incrementato il numero di pratiche nella Valle Caudina, sopprimendo poi la sede. Ultimo aspetto poco chiaro, riguarda la concessione dei locali all'Inps da parte del sindaco di Cervinara, con vantaggio economico per l'ente sulle utenze, a fronte di una scelta che invece penalizza la comunità, quale quella di sopprimere l'agenzia".



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