Primarie PD. Il Sannio premia Martina, secondo Zingaretti. Annunziata nuovo segretario regionale
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Primarie PD 2019Nonostante l'incetta di voti sul proprio territorio ed il 65.66% delle preferenze, non riesce la corsa di De Caro verso la segretaria regionale.
1milione e 700mila su tutto il territorio nazionale. 17.650 nel Sannio, 2.829 a Benevento. Sono questi i dati delle Primarie del Partito Democratico, un dato – in linea con il trend nazionale – che supera il precedente del 2017 quando al voto, sul territorio beneventano, si recarono 16.321 cittadini. Un bel bagno di folla, un bel gesto di democrazia quello visto ieri con file e persone in attesa per esprimere il proprio voto. Insomma, il PD c'è, è reattivo e ha davanti a se una sfida epocale. Una nuova fiducia, a tempo, forse, che sgombra il campo dal renzismo (ormai privo di forze) e punta diritto verso un obiettivo preciso: essere alternativa al governo giallo-verde, credibilità e sopratutto fare scelte che possano incidere su una realtà dalla quale il PD, per molto tempo si è allontanata.
A confermare ciò, anche le parole di Carmine Valentino segretario provinciale del Partito Democratico che ha dichiarato: “Il dato complessivo dell’affluenza a livello provinciale è straordinario. Un dato importante, una grande affluenza figlia di una volontà di cambiamento e di nuova partecipazione alla vita del Partito della quale bisogna tener conto”(Leggi QUI, intervento completo).
A vincere, a livello nazionale, è stato Nicola Zingaretti con circa il 70% dei consensi, un plebiscito. Nel Sannio, ad imporsi, è stato invece Maurizio Martina con il 57.85% dei consensi. Solo medaglia d’argento per il governatore della Regione Lazio che si è attestato al 34.76% ed ultima piazza per Roberto Giachetti fermatosi al 7.38%. L’ex ministro delle Politiche agricole ha raccolto in totale 9.957 voti (vero e proprio exploit in provincia, Martina ha vinto in comuni come Solopaca, Sant’Agata de’ Goti, San Giorgio del Sannio, Limatola, Guardia Sanframondi, Circello, Airola, Apice con una media voti che va dagli oltre 200 agli oltre 600). In città, invece, ad avere la meglio è stato Zingaretti che ha raccolto 1.320 preferenze, 1.207 quelle di Martina.
In Campania, si votava però anche per il nuovo segretario regionale e la nuova assemblea. A sfidarsi, c’erano il deputato Umberto Del Basso De Caro che fa incetta di voti nel Sannio, la sua terra, raccogliendo 11.275 voti ed il 65.66% dei consensi; Leo Annunziata sindaco di Poggiomarino e uomo di “De Luca” si piazza sul terzo gradino del podio con il 2.282 voti ed il 15.04% dei consensi; secondo piazzamento per Armida Filippelli che ha raccolto 3.314 voti ed il 19.30%.
La vittoria nel Sannio di Umberto Del Basso De Caro, non è bastata però per aggiudicarsi la segreteria andata proprio ad Annunziata che non fa parte però dell’ala zingarettiana ma bensì alla mozione che appoggiava Maurizio Martina. Raggiante per il risultato lo stesso Vincenzo De Luca che ha commentato: “Straordinario il valore della partecipazione alle primarie, che segnala un cambiamento generale di clima nel nostro Paese. Si comincia a voltare pagina e si crea la possibilità di una svolta in Italia. Complimenti e auguri di buon lavoro a Nicola Zingaretti, il cui risultato netto dà autorevolezza al rinnovo della segreteria del Pd. Si apre una nuova stagione nella vita del Partito Democratico, e come è stato detto nei giorni scorsi la prospettiva di un rilancio del Pd è nell'interesse dell'Italia, non di una parte politica”.
“Ieri – ha commentato Giovanni Cacciano presidente Commissione per Il Congresso – è stata una bella giornata di Democrazia. Primarie che affidano al PD una grande responsabilità è un nuovo investimento di fiducia. Una fiducia da non tradire è una aspettativa da non deludere. Affluenza abbastanza alta da non sottovalutare. Auguri al neo segretario nazionale Nicola Zingaretti e ai quattro delegati eletti all’assemblea nazionale".
M.P.
I dati, comune per comune, del voto nazionale
I dati, comune per comune, del voto regionale
