Fino al 27 settembre, al Museo della scienza e della Tecnica di Milano, l’androide incredibilmente realistico di Leonardo da Vinci realizzato dal dipartimento di robotica delle neuroscienze cognitive dell’Università di Osaka.
Il progetto, un tributo internazionale al genio di Leonardo, vuole anche avvicinare i giovani alla robotica, nella speranza di far nascere nuovi esperti nel campo. "Se Leonardo fosse vivo oggi avrebbe sicuramente scelto la robotica per indagare il mistero dell’essere umano", spiega il professor Minoru Asada, che nel 2010 ha fondato a Osaka il "Leonardo da Vinci Museum Network", responsabile del team che in sei mesi ha creato l’androide di Leonardo.
Il robot fatica ancora un po' a rispondere alla domande in maniera naturale. "Ci arriveremo nel giro di 10 o 20 anni".
Servizio di Lucia Tironi Riprese di Fabio Lesmo Montaggio di Mario Femiani
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