In soli 10 giorni l’exhibit ha fatto registrare circa 1600 presenze.
Un’esperienza unica, un percorso multimediale emozionante, avvolgente e coinvolgente, in una location d’eccezione, la chiesa di San Francesco, situata nel cuore dell’incantevole Centro Storico cittadino. Sono questi gli ingredienti di quello che a pochi giorni dall’apertura ufficiale, si può già definire un grande successo. Parliamo della mostra “Archeological Experience: Natalillustri” realizzata nell’ambito del progetto ‘Un mondo di suoni per Tufacea’ intervento co-finanziato dal POC Campania 2014-2020, “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura.
In soli 10 giorni l’exhibit ha fatto registrare circa 1600 presenze. Tutti, a giudicare dai primi feedback ricevuti, entusiasti ed estasiati da questo percorso multimediale tra tecnologia e arte, che consente di ammirare le incredibili animazioni che fanno vivere il prestigioso maiolicato pavimentale della chiesa ed ascoltare la suggestiva narrazione di Saticula e del suo immenso patrimonio archeologico.
“È straordinario - ha dichiarato Giannetta Fusco consigliere comunale delegata alle politiche Culturali, alla Valorizzazione e Promozione del Centro Storico e alla Protezione Civile - l’interesse che questa mostra suscita nelle persone estasiate dall’eccezionale connubio tra tecnologia e arte. Il numero di visitatori, nella seconda settimana si è praticamente raddoppiato rispetto al primo weekend di apertura e questo ci fa intuire che anche il passaparola sta facendo la sua parte nell’incremento continuo e sostanziale delle presenze”.
“Era questo il nostro intento - ha affermato Angela Ascierto consigliere comunale delegata alla Valorizzazione e Promozione del patrimonio storico, artistico e archeologico, Attuazione grandi eventi, Memoria storico locale - e il concept dell’archeological experience vuole affermarsi come la parte conclusiva di una storia che ebbe inizio nel 2014, ovvero, la parte finale di una trilogia cominciata tre anni fa con le mostre 'L’oggetto del desiderio' prima e 'Stirpe di Draghi' poi. La 'Archeological Experience: Natalillustri' non può essere considerata una tradizionale mostra e il consiglio che mi sento di dare a tutti è di trovare il tempo per venire qui a Sant’Agata de’Goti a vivere questa esperienza davvero unica nel suo genere. Un percorso spettacolare che sarà sicuramente apprezzato non solo da appassionati di archeologia storia, arte e cultura ma anche, da giovani e giovanissimi, da famiglie e bambini che saranno letteralmente rapiti da questa meravigliosa experience”.
La “Archeological Experience: Natalillustri resterà aperta tutti i weekend fino al 6 maggio 2018 con la collaborazione degli alunni dell’I.I.S.S. De’ Liguori - Istituto Tecnico per il Turismo e di alcuni volontari.
Giorni ed orari apertura dal 22 dicembre al 6 maggio 2018
venerdì: 16.00/20.00
sabato e domenica: 10.00/13.00 e 16.00/20.00
Durata percorso 18 minuti circa.
:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
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