Psichiatria, dalla protesta alla proposta: presentato il blog dei lenzuoli bianchi

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Nostro servizio – Nasce su internet il blog dei lenzuoli bianchi promosso dalla Rete Sociale che raccoglie le associazioni dei malati psichici di Benevento. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la sala conferenze del Centro del Volontariato al Viale Mellusi. Si tratta di uno spazio virtuale che permetterà ai malati e ai loro familiari di fare rete e condividere le esperienze partendo dalla protesta di marzo quando la città fu attraversata proprio da un corteo di lenzuoli bianchi al fine di scongiurare il trasferimento a Sant’Agata dei Goti del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Azienda Sanitaria Locale, attualmente allocato presso l’Ospedale “Rummo”. Il blog offre informazioni sulle patologie della salute mentale, racconta le storie di alcuni malati e lancia la banca del tempo per recuperare i pazienti alla vita sociale.

Il blog è stato pensato, ha detto Serena Romano, presidente della Rete Sociale, “perché il diritto di ogni malato di essere adeguatamente curato a Benevento rischia di diventare un ‘diritto negato’. Un’associazione come la nostra ha il dovere, per statuto, di tutelare i diritti dei sofferenti psichici: in ogni modo. Anche ricorrendo a un blog se questo è necessario per fornire una corretta informazione in grado di ristabilire quei principi di verità fondamentali per un servizio sanitario tecnicamente valido. Una verità che questo blog vuole ricostruire con la collaborazione di tutti coloro che vorranno mettersi in contatto on line perché ne condividono le finalità”.

Romano ha poi ricordato le finalità dell’associazione: “Ci siamo ritrovati grazie alla protesta di marzo. E’ stata un’occasione per fare il punto della situazione e recuperare il tempo perduto. E’ la legge 180 che riconosce il ruolo dei familiari dei malati psichici. Non basta solo l’opera del medico per ricostruire la loro vita. E’ necessario organizzare un progetto terapeutico che tenga conto di tutte le figure coinvolte con l’obiettivo di reinserire i malati nel contesto sociale nel quale vivono. La nostra associazione, quindi, assume un ruolo di controparte collaborativa nei confronti dei medici a cui offriamo critiche sempre costruttive. E’ un lavoro che intendiamo portare avanti non in maniera isolata. Perciò ci apprestiamo a promuovere tavole rotonde e scambi di esperienze con associazioni di altre realtà italiane”.

Nei progetti della Rete Sociale ci sono anche iniziative che puntino al reinserimento lavorativo dei malati mentali come ha evidenziato il vicepresidente Nicola La Peccerella. Sul punto è intervenuto anche Giuseppe Gallo, presidente della cooperativa sociale “Il Mosaico”, che ha ricordato i risultati già raggiunti ma ha anche sottolineato i problemi riscontrati con le istituzioni locali non sempre sensibili al problema. Per consultare il sito: http://ilenzuolibianchi.wordpress.com.
P.G.



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