Puglia, la Giunta regionale approva il Piano Triennale dei Servizi di Trasporto pubblico locale

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BARI (ITALPRESS) – La Giunta regionale ha approvato il Piano Triennale dei Servizi di Trasporto pubblico locale (PTS) per il periodo 2024-2026 e l’aggiornamento dell’avviso di preinformazione, ex art.7 comma 2 del Reg.(CE) n.1370/2007 agg.

al Reg.(UE) n.2338/2016, volto a dare avvio alla celebrazione della gara per l’affidamento dei servizi di TPL su gomma da indire nell’ambito dell’ATO regionale.

La Giunta ha infatti ritenuto di dover procedere con tempestività e senza ulteriori indugi all’approvazione dell’aggiornamento del PTS per il periodo 2024-2026, in quanto atto prodromico finalizzato all’individuazione dei servizi minimi del trasporto pubblico locale, unitamente alla loro attribuzione territoriale e alla definizione dei relativi costi standard, quale riferimento per la quantificazione dei corrispettivi da porre a base d’asta per gli enti locali e regionali per l’affidamento dei nuovi servizi di TPL entro e non oltre il termine di legge del 31/12/2026, e di dover dare corso alla pubblicazione dell’aggiornamento dell’avviso di preinformazione, riferito al proprio ambito ottimale regionale, in conseguenza delle modificazioni e integrazioni che hanno ridefinito l’iniziale consistenza dell’ATO regionale in due distinti lotti extraurbani e con contestuale incremento del valore della percorrenza in km 1.355.445.

Il PTS 2024-2026 è un documento di programmazione che ridisegna il trasporto pubblico su gomma della Regione Puglia, adottando un modello che ha come elemento portante sei Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) provinciali e uno regionale, razionalizza l’offerta dei servizi TPL su gomma e ferro sul territorio pugliese, aggiorna i servizi minimi di trasporto pubblico locale regionale e ridetermina i relativi costi standard.

La rete di trasporti regionale viene così concepita sempre più intermodale, sostenibile e accessibile, con un potenziamento dei collegamenti strategici verso stazioni ferroviarie, porti e soprattutto aeroporti e con il riconoscimento tra i servizi minimi del servizio BRT (Bus Rapid Transit) di Bari e di Taranto, cioè della mobilità urbana elettrica su corsie preferenziali.

Il documento è stato adottato con DGR 872 del 20 giugno scorso e discusso, dopo l’avvio a luglio della conferenza di servizio, con gli enti locali, le associazioni datoriali di categoria, i sindacati, le aziende di trasporto e tutti gli stakeholder di settore in specifici tavoli tecnici di approfondimento, nei quali è stato possibile chiarire gli aspetti fondanti del Piano sotto il profilo della governance dei servizi da affidare e del relativo costo da sostenersi per ciascun ATO, in conseguenza del contributo regionale attribuito e del valore stimato medio dei ricavi storici del TPL.

Tali confronti hanno portato a rivedere il dimensionamento e la suddivisione dei lotti dei singoli ATO e a ridefinire in diminuzione il costo complessivo del servizio di TPL.

Con il documento la Giunta ha, inoltre, autorizzato una spesa complessiva massima, prevista dal PTS per il periodo 2024-2026, pari a Ç 2.502.000.000,00, in favore della Città Metropolitana di Bari, delle Province BAT, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto e della Regione Puglia, in qualità di Organi di Governo dei rispettivi ATO, per la copertura del costo dei nuovi contratti di servizio che verranno affidati a decorrere dal 01/01/2027.

Da parte dell’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile giunge un ringraziamento per l’impegnativo lavoro compiuto sia agli uffici regionali del Dipartimento Mobilità, della Sezione TPL e Intermodalità e del Servizio Contratti di Servizio e TPL, e ai loro dirigenti, che al project manager e coordinatore tecnico scientifico del Piano Regionale dei Trasporti e dei Servizi della Regione Puglia e ai professori del Dipartimento di Ingegneria informatica automatica e gestionale (DIAG) ‘Antonio Ruberti’ della Sapienza Università di Roma, i quali si sono occupati della redazione e della revisione del PTS e di tutto il lavoro di studio, analisi e approfondimento sugli scenari, sui bisogni territoriali e sui costi standard del trasporto pubblico locale.

– foto d’archivio IPA Agency –

(ITALPRESS).



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